Incendio Roma Ponte Mammolo, aria irrespirabile, Magi: tenere finestre chiuse, no condizionatori
Per Magi “la regola numero uno è tenere le finestre chiuse” per evitare l’inalazione di fumo e sostanze tossiche
Negli ultimi giorni, Roma è stata teatro di numerosi incendi che hanno interessato diverse zone della città, causando preoccupazioni per la salute pubblica e per la qualità dell’aria. Tra gli incendi più significativi, quello a Ponte Mammolo si è rivelato particolarmente impegnativo, richiedendo un intervento massiccio da parte delle autorità.
Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia, ha rilasciato dichiarazioni all’agenzia di stampa Adnkronos Salute, fornendo importanti raccomandazioni per la tutela della salute pubblica. Secondo Magi, “la regola numero uno è tenere le finestre chiuse”. Questa indicazione, seppur difficile da seguire durante il periodo estivo a causa delle alte temperature, è fondamentale per evitare l’inalazione di fumo e sostanze tossiche sprigionate dagli incendi.
Raccomandazioni per la popolazione
Magi sottolinea che “non è indicato usare i condizionatori che riciclano l’aria esterna. Meglio usare i ventilatori. O, per chi può, spostarsi in zone meno interessate”. Infatti, l’uso dei condizionatori potrebbe aggravare la situazione portando all’interno delle abitazioni le sostanze tossiche presenti nell’aria.
È di vitale importanza evitare di respirare il fumo generato dagli incendi, poiché potrebbe contenere diossina e altre sostanze pericolose. Magi consiglia di “stare più lontani possibile dalle zone interessate”. In caso di disturbi o dubbi sulla salute, è opportuno rivolgersi al medico di famiglia piuttosto che intasare i pronto soccorso.
Monitoraggio della qualità dell’aria
L’Ordine dei medici di Roma ha richiesto al Comune di Roma di fornire al più presto i dati sulla qualità dell’aria nelle zone colpite dai recenti incendi. “È necessario avere il quadro della situazione sulla qualità dell’aria, perché è il primo passo per la tutela della salute”, ha dichiarato Magi.
I tecnici di Arpa Lazio hanno già installato un campionatore per la rilevazione dei microinquinanti nell’area di Ponte Mammolo. I primi dati sulla qualità dell’aria potrebbero essere disponibili già nelle prossime ore. Dal monitoraggio quotidiano effettuato tramite le postazioni fisse, al momento non si riscontrano variazioni significative nella concentrazione di polveri e inquinanti, tra cui la diossina.
Gli incendi che hanno colpito Roma, e in particolare quello a Ponte Mammolo, rappresentano una seria minaccia per la salute pubblica. Le autorità sanitarie raccomandano di adottare tutte le precauzioni necessarie per limitare l’esposizione al fumo e alle sostanze tossiche. Il monitoraggio continuo della qualità dell’aria è essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini e fornire indicazioni tempestive su eventuali ulteriori misure da adottare.