Incendio Valmontone, a fuoco cartoleria: negozio distrutto e fumi tossici
Grave incendio a Valmontone, la cartoleria “Non solo carta” distrutta completamente dalle fiamme
E’ accaduto intorno alle ore 10:45, quando una colonna di fumo nero si è alzata dalla cartoleria di Valmontone (Rm) nella zona Campo Dei Gelsi, sulla via Casilina. Il negozio, “Non solo carta”, è stato quasi completamente distrutto dalle fiamme.
L’incendio ha interessato principalmente la parte esterna del locale, coinvolgendo anche il retro dell’attività commerciale.
L’azienda vendeva, oltre a bomboniere e oggettistica in carta, particolarmente in questi giorni, fuochi d’artificio e giochi pirotecnici. Non è chiara la meccanica dell’accaduto ma è certo che il fuoco si è propagato in pochi minuti e non ha lasciato scampo ai soccorritori che hanno tentato di salvare sia i prodotti stivati nel puto vendita e nel magazzino che l’immobile dalla distruzione.
Impressionante come è stata ridotta la struttura dal rogo, praticamente è rimasto lo scheletro degli scaffali e armadi dove erano riposti materiali di vario genere pronti alla vendita, un ammasso di detriti fumanti, i residui solidi, costituiti da incombusti e ceneri che vanno a costituire i fumi neri.
Il proprietario, Angelo, è rimasto per fortuna illeso e non ci sono feriti, ma naturalmente è sconvolto da quanto accaduto nel suo negozio storico.
Sul posto i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, dopo la messa in sicurezza della zona le autorità competenti inizieranno a raccogliere elementi per risalire alle cause dell’incendio.
Sembra che i proprietari dell’attività si fossero allontanati pochi minuti per un caffè nel vicino bar e al loro ritorno si siano ritrovati di fronte al rogo. Hanno provato a spegnere le fiamme, ma hanno dovuto desistere dall’intento, aspettando l’arrivo dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto tempestivamente.
Le conseguenze dell’incendio della cartoleria
Via Casilina è rimasta bloccata per 2 ore e la struttura che ospitava il punto vendita e magazzino della cartoleria dovrà essere nei prossimi giorni visionata da un ingegnere strutturale per il rischio di stabilità.