Inceneritori, “Rifiutiamoli Colleferro” incontra l’assessora Montanari

Martedì scorso 12 settembre, l'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Pinuccia Montanari ha incontrato in Campidoglio una delegazione dell'assemblea permanente del movimento Rifiutiamoli di Colleferro, nato in seguito alla decisione di ristrutturare i due inceneritori della cittadina della provincia di Roma da parte di Regione Lazio e Ama (proprietaria del 40% dell'inceneritore gestito dalla societa' Ep sistemi; il restante 60% e' gestito dalla societaà regionale Lazio Ambiente, ndr). Erano presenti all'incontro anche alcuni membri dello staff di Montanari, il deputato pentastellato Luca Frusone, il consigliere regionale del M5S Devid Porrello e il consigliere comunale capitolino di maggioranza Roberto Di Palma, oltre ad una rappresentanza dei comitati ambientalisti romani che appoggiano le ragioni della mobilitazione del movimento ambientalista di Colleferro.

"La giustificazione che è stata data per il contribuito alla ricostruzione del capitale sociale della società Ep sistemi da parte di Ama e per la successiva concessione dell'autorizzazione per l'emissione di bandi destinati ad attività di manutenzione e sostituzione di parte dell'impianto è stata che l'amministrazione è vincolata ad una fideiussione di 11 milioni di euro nei confronti delle banche, di cui è responsabile solamente la società Ama, azionista di uno dei due impianti al 40%. Se non fosse stato ricostituito il capitale di Ep sistemi sarebbe scattata l'escussione della fideiussione. Si tratta quindi di una questione meramente finanziaria". A spiegarlo all'agenzia di stampa Dire è uno dei membri della delegazione.

"L'incontro, durato poco più di un'ora- continua il delegato- era stato ricercato dalle associazioni ambientaliste di Colleferro prima della manifestazione dell' 8 luglio e della costituzione di un'assemblea permanente, che è tornata a riunirsi dopo la pausa estiva. Nel corso del colloquio l'assessore Montanari ha spiegato la posizione ufficiale dell'amministrazione romana, che tramite Ama partecipa ad uno dei due impianti. L'assessore ci ha rassicurato rispetto all'utilizzo degli inceneritori di Colleferro, garantendo che agli impianti non arriveranno rifiuti da Roma. Montanari ha ribadito che la strategia sui rifiuti dell'amministrazione romana è contraria all'utilizzo di discariche ed inceneritori e si muove verso una strategia di "rifiuti zero", facendo riferimento al piano rifiuti, senza però entrare nel merito delle azioni che verranno intraprese nel prossimo futuro- sottolinea-. La discussione poi si è concentrata sul problema della gestione dell'inceneritore su cui loro hanno potere decisionale. Ci è stato detto che l'assessorato, quindi il management di Ama, vuole mettere discussione la fideiussione. Da parte nostra, abbiamo chiesto un intervento dell'assessorato sull'amministrazione di Ama per ottenere un quadro aggiornato sulla questione della fideiussione e della conclusione degli affidamenti degli appalti e dei lavori per la manutenzione dell'impianto. Vogliamo sapere se e come interverranno".

Nelle prossime settimane ci sarà un nuovo incontro alla presenza di alcuni responsabili di Ama "per entrare nel merito delle strategie operative della società e dell'amministrazione romana sul ciclo dei rifiuti. In coda all'incontro, senza la presenza di Montanari impegnata in una riunione di Giunta- aggiunge il delegato-, la rappresentanza dei comitati di Roma si è confrontata su questioni specifiche dello sviluppo dell'impiantistica della capitale e sulle tappe future della consultazione tra l'assessorato e i comitati, che negli scorsi mesi si sono più volte riuniti". L'esito dell'incontro tra la delegazione colleferrina e l'assessore Montanari "verrà valutato dall'assemblea permanente nella riunione di stasera in cui verrà discussa anche la posizione della Regione Lazio dopo le dichiarazioni estive dell'assessore all'Ambiente e ai Rifiuti Mauro Buschini, che- conclude- sono in contraddizione con la strategia della Regione Lazio sull'utilizzo degli inceneritori di Colleferro". (Ara/ Dire)