Incidente aereo in Etiopia: 157 vittime, 8 italiani. Parla l’esperto
“In poche parole il pilota stava lottando contro il computer. L’aereo era stato consegnato a Ethiopian Airlines il 15 novembre scorso”
Era stato consegnato a Ethiopian Airlines il 15 novembre scorso il 737-800 MAX (1) precipitato oggi durante la fase di salita dall’aeroporto di Addis Abeba. A bordo del velivolo diretto a Nairobi si trovavano 149 passeggeri e 8 membri di equipaggio. L’impatto con il terreno è avvenuto in località Bishoftu, 27 kilometri a sudest della capitale. Ciò che per il momento si sa è che la traccia radar è scomparsa quando l’aereo stava attraversando gli 8000 piedi in salita, erano le ore 8.44 locali. A quel che è dato sapere al momento, da bordo dell’aereo non sono stati trasmessi messaggi di emergenza.In base alle circostanze e ai tempi dell’incidente due le anticipazioni che si possono avanzare in via preliminare:
Problemi di ostruzione alle sonde pitot che potrebbero aver fornito dati instabili sulla velocità e conseguenti correttive azioni errate.
Problemi come quelli già riscontrati nell’incidente al Boeing 737-Max della Lion Air (2) con il quale vi sono fra l’altro inquietanti analogie. L’aereo della Lion Air era decollato da Jakarta il 29 ottobre 2018 alle 6:20 locali e il contatto radio è stato perso alle 6.33, ovvero tredici minuti dopo il decollo. L’aereo dell’Ethiopian era decollato alle 08.38 e quindi anche in questo caso l’incidente è occorsodopo pochi minuti, 6 dalla la partenza. Le indagini sul volo Lion Air ancora non sono concluse ma si è potuto appurare che gli input automatici del nose-down erano comandati dalla legge di controllo del volo Maneuvering Characteristics Augmentation System (MCAS) una innovazione aggiunta alla famiglia MAX, i cui dettagli operativi non erano stati appunto inclusi nel manuale e del quale molti equipaggi anche di altre compagnie aeree non erano affatto a conoscenza.
In poche parole il pilota stava lottando contro il computer. Questa seconda causa sicuramente costituirà uno dei filoni delle indagini. Tuttavia va in merito precisato che mentre nel caso Lion Air eravamo in presenza del primo incidente mortale che ha chiamato in causa il nuovo sistema MCAS, si deve ritenere che gli equipaggi di tutte le compagnie che hanno in linea il 737-MAX siano stati sensibilizzati e quindi addestrati a reagire in maniera corretta al ripresentarsi di analoghe circostanze.
(1) Boeing 737 immatricolato ET-AVJ (c/n 62450)
(2) Volo 610 da Jakarta a Depati Amir del 29 ottobre 2018. L’aereo con a bordo 189 persone (181+9) è precipitato causando la morte di tutti gli occupanti a bordo.
di Antonio Bordoni