Incidente Corso Francia: incontro tra le famiglie Genovese e delle due ragazze
La possibilità di vedersi che era prematura per i genitori delle due vittime sembra ora più vicina
Ci sono tre famiglie che il destino ha unito, togliendo la vita a due ragazze Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, travolte dalla macchina di Pietro Genovese. Ora forse la possibilità che le tre famiglie distrutte da questa terribile sciagura possano vedersi faccia a faccia sembra prossima a concretizzarsi; può però essere vanificata non appena Pietro Genovese dovesse impegnarsi in giustificazioni prive di fondamento. Se ciò dovesse accadere l'ipotesi del canale diplomatico salterà. Gli avvocati del ragazzo chiedono intanto la scarcerazione del loro assistito.
Nel frattempo sul piano processuale continuano le indagini per stabilire in maniera meticolosa le responsabilità del conducente Pietro Genovese, valutando accuratamente la velocità della vettura la notte tra il 21 e 22 dicembre scorso. Sarà una maxiconsulenza tecnica a ricostruire i fatti. La procura di Roma affiderà a una squadra di specialisti, i quali valuteranno anche il funzionamento dei semafori come richiesto dai genitori delle sedicenni. Per quanto riguarda invece le testimonianze, soltanto due persone su otto sostengono che le vittime si trovassero sulle strisce.
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