Cronaca

Infermiera insultata e picchiata all’Umberto I: “medici incompetenti”

Al parcheggio del Policlinico Umberto I di Roma un’infermiera è stata insultata e picchiata dai genitori di un piccolo paziente. Gli aggressori hanno poi chiamato altri parenti e proseguito nelle minacce anche nel piazzale.

La tensione è rientrata solo quando le guardie giurate e gli agenti di polizia in servizio per la sicurezza hanno riportato la situazione nella norma. L’infermiera è stata soccorsa e medicata dai colleghi.

La vicenda raccontata dal Messaggero è l’ultimo di una lunga serie di aggressioni ai danni del personale medico. Una scia di aggressioni che stanno mettendo a dura prova il sistema di sicurezza delle nostre strutture ospedaliere.

Infermiera insultata e picchiata al Policlinico Umberto I, la dinamica dei fatti

Tutto sembra essere partito dall’affermazione della vittima di essere una infermiera del reparto Pediatria; a quel punto i due genitori hanno iniziato a insultare la donna perché da giorni il figlio è ricoverato nel policlinico.

“Siete medici incompetenti, nostro figlio da giorni è ricoverato da voi” gridavano i due. Dalle parole sono passati ai fatti; spinte e calci alla vittima che è stata soccorsa da alcuni colleghi che l’hanno aiutata a raggiungere l’ingresso del reparto di Pediatria.

La donna è stata medicata riportando ferite guaribili in una settimana. Mentre i colleghi medicavano l’infermiera, nel piazzale sono arrivati altri parenti del piccolo paziente. La situazione è di nuovo esplosa tanto che per alcuni minuti il personale medico non ha potuto lasciare il reparto.

Aggressioni negli ospedali, il fenomeno dovuto alle restrizioni da Covid

Ad accendere la miccia delle aggressioni ai danni del personale furono i rigidi regolamenti per il contenimento del Covid. Le regole di contenimento, infatti, hanno impedito l’accesso ai parenti dei malati per circoscrivere i contagi provocando nei parenti dei pazienti reazioni spropositate.

Tra il secondo e il terzo trimestre dell’anno scorso, nel Lazio la media è stata di un caso ogni due giorni. Ecco perché lo scorso gennaio il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, (in un’intervista al Messaggero) ha annunciato l’attivazione di 18 nuovi presidi proprio per garantire la sicurezza nei nosocomi. Con la disposizione di assegnare due poliziotti per turno in 18 ospedali di Roma e provincia.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Roma-Genoa 3-1: sesta vittoria consecutiva casalinga

Botta e risposta Dovbyk-Masini nel primo tempo, El Shaarawy e un autogol di Leali chiudono…

7 ore fa

Rieti, la Regione presenta le opportunità 2025 per le Piccole Medie Imprese del Lazio

Quattro bandi a sostegno delle imprese del territorio: "Voucher Expo Osaka", "Voucher digitalizzazione PMI", "Valore…

9 ore fa

Hai perso il lavoro? Nessun problema: il Governo Meloni pensa a tutti | 800€ al mese per ben due anni, altro che Gratta e Vinci

Se hai perso il lavoro non disperarti, mentre ne cerchi uno nuovo puoi avere centinaia…

10 ore fa

Terminillo, alpinista 58enne di Carpineto Romano scivola e precipita per centinaia di metri: è grave

Incidente sul monte Terminillo che fa parte del gruppo montuoso appenninico dei Monti Reatini

10 ore fa

Cosa fare a Roma e nel Lazio nel weekend, sabato 18 e domenica 19 gennaio

Eventi, sagre, mostre, esposizioni e tanto altro nelle province e nei comuni del Lazio. Vediamo…

11 ore fa

Calcio. Serie B, domani Modena – Frosinone: le probabili formazioni

La squadra di Greco è chiamata all'ennesimo riscatto dopo la sconfitta in Lombardia: possibile esordio…

11 ore fa