Influenza 2025: oltre un milione di italiani a letto, picco atteso nei prossimi giorni

Gli esperti prevedono che il picco dell’epidemia sarà raggiunto nei prossimi giorni, con un ulteriore aumento del numero di casi

Freddo

Freddo_Raffreddore_Influenza_pexels-pixabay

L’epidemia influenzale del 2025 sta registrando un aumento significativo dei casi, con l’incidenza che ha ormai superato la soglia di “alta” intensità. Nella quarta settimana dell’anno, tra il 20 e il 26 gennaio, il tasso d’incidenza ha raggiunto i 17,3 casi ogni mille assistiti, in crescita rispetto ai 15,9 della settimana precedente. Secondo l’ultimo rapporto RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, più di un milione di italiani sono stati colpiti dal virus solo nell’ultima settimana, portando il totale dei casi dall’inizio della sorveglianza a oltre 8,8 milioni.

Bambini i più colpiti dall’influenza, ma anche gli anziani

Il virus sta colpendo con maggiore intensità i bambini sotto i cinque anni, dove l’incidenza ha raggiunto i 43,6 casi per mille assistiti, in netto aumento rispetto ai 34,8 della settimana precedente. Stabile, invece, la diffusione tra giovani adulti e anziani, anche se questi ultimi restano tra le categorie più a rischio per le possibili complicanze.

Crescita dei casi e analisi di laboratorio

Durante la quarta settimana del 2025, il 36% dei campioni analizzati dai laboratori della rete RespiVirNet è risultato positivo al virus influenzale, in aumento rispetto al 33,7% della settimana precedente. Su 3.879 campioni clinici raccolti, 1.393 sono stati confermati positivi all’influenza: 1.040 di tipo A (di cui 427 sottotipo H1N1pdm09, 266 H3N2 e 347 non ancora sottotipizzati) e 353 di tipo B. Oltre ai virus influenzali, sono stati rilevati anche altri patogeni respiratori: il 9,3% dei campioni è risultato positivo al virus respiratorio sinciziale (VRS), l’1,7% al SARS-CoV-2, mentre altri campioni hanno evidenziato la presenza di Rhinovirus, Metapneumovirus, Adenovirus e altri coronavirus umani.

Influenza australiana: sintomi e precauzioni

I medici segnalano una stagione influenzale particolarmente aggressiva, soprattutto a causa della cosiddetta “influenza australiana”. Tra i sintomi più comuni si registrano febbre alta, dolori muscolari, mal di gola, tosse e spossatezza prolungata. Gli esperti raccomandano di prestare particolare attenzione ai soggetti fragili e agli anziani, per i quali la vaccinazione antinfluenzale rappresenta ancora la miglior strategia di prevenzione.

Picco influenzale atteso nei prossimi giorni

Gli esperti prevedono che il picco dell’epidemia sarà raggiunto nei prossimi giorni, con un ulteriore aumento del numero di casi. Le autorità sanitarie invitano la popolazione a seguire le principali norme di prevenzione: igiene delle mani, uso della mascherina in ambienti affollati, e isolamento in caso di sintomi evidenti, per limitare la diffusione del virus. L’evoluzione della situazione influenzale sarà costantemente monitorata nelle prossime settimane.