INPS, a sorpresa ecco la svolta: pensione più corposa con un ‘trucchetto’ | Chiedi subito questo supplemento

buone notizie per le pensioni

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Finalmente puoi ottenere un assegno mensile molto più alto di quello che hai percepito fino a ora. Rivolgiti subito all’INPS.

Non ti accontentare di una pensione bassa. Prova a fare chiesta all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per avere più soldi ogni mese.

Finalmente è arrivata una buona notizia per i cittadini del Bel Paese, dopo una vita di sacrifici ora sono in arrivo gli incrementi.

Le pensioni saranno aumentate ad alcuni degli ex lavoratori italiani, ma a patto che abbiano questi requisiti. Purtroppo tutti gli altri contribuenti resteranno esclusi.

Scopri di che cosa si tratta e corri a fare domanda all’INPS per ottenere l’aumento sulla tua pensione di vecchiaia.

Inps, come ottenere una pensione più alta

Quando la richiesta di pensionamento viene inviata all’Inps, l’ente valuta la situazione del lavoratore, per stabilire l’effettivo raggiungimento dei requisiti minimi che rendono possibile ottenere la pensione di vecchiaia. Quest’ultima infatti è subordinata all‘età contributiva, ovvero al numero di anni in cui sono stati regolarmente versati i contributi e all’età anagrafica, stabilita oggi a 67 anni.

L’Inps poi stabilisce l’importo dell’assegno in base alla retribuzione del lavoratore e al suo CNNL di riferimento. Oggi in Italia le pensioni sono alquanto basse e non vi sono prospettive rosee per i prossimi sviluppi del sistema previdenziale. Tuttavia alcuni cittadini che hanno lavorato nel Bel Paese possono riuscire a ottenere una pensione più alta, a patto che abbiano versato i contributi secondo due precise modalità. Vediamo di che cosa si tratta e come fare a farsi accreditare un importo più ricco.

aumento pensione
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Chi ha diritto a una maggiorazione dell’assegno

Purtroppo non tutti i contribuenti che hanno lavorato in Italia e che sono andati in pensione possono percepire più di quanto spetta loro. Per provare a ottenere un assegno pensionistico più cospicuo però, come riportato dalla pagina web www.investireoggi.it, si può attingere al cosiddetto “supplemento di pensione“. Questo strumento è fruibile dai pensionati che hanno continuato a versare contributi anche dopo la liquidazione della pensione e che dunque, previa richiesta all’Inps, possono chiedere di aggiungere questi contributi alla loro pensione standard.

Un’altra alternativa è quella della pensione supplementare, erogata in base al meccanismo retributivo o contributivo. Quest’ultima è riservata ai cittadini che hanno versato contributi in un altro fondo previdenziale. Se tali contributi non risultano sufficienti per ottenere una pensione autonoma da quel fondo, possono provare a richiedere all’Inps la pensione supplementare. In entrambi i casi occorre rivolgersi all’ente pubblico per sapere se ci si può avvalere di uno di questi strumenti previsti per i pensionati.