Inps, c’è finalmente la bella notizia: a novembre quanto ti ritrovi sul conto | La comunicazione dell’ultima ora
Finalmente è in arrivo una bella notizia dall’Inps: farà felici tantissimi cittadini italiani, che erano in attesa di aumenti.
La bella notizia dell’ultima ora è una di quelle più attese: gli assegni saranno molto più ricchi di prima.
Incrementi mensili a breve riempiranno le tasche degli ex lavoratori del Bel Paese. Scopri se anche tu potrai usufruirne.
A fare i salti di gioia a quanto pare saranno i cittadini in pensione: ecco che cosa sta per accadere.
Inps, ottime notizie per tanti cittadini italiani
Tra le diverse iniziative economiche adottate da parte dello Stato italiano c’è stato il cosiddetto taglio al cuneo fiscale, che ha permesso a tanti cittadini italiani di percepire aumenti retributivi e ha consentito agli ex lavoratori che hanno ottenuto la pensione di vecchiaia di vedere incrementato il loro assegno mensile.
A breve saranno di nuovo incrementate le pensioni dei cittadini italiani. L’aumento è previsto per il mese di novembre 2024, ed è frutto del conguaglio Irpef, ma non solo. Vediamo a chi spetta e a quanto ammonterà.
A chi saranno destinati gli aumenti mensili
L’aumento dipende dal proprio scaglione Irpef di appartenenza relativo all’anno 2024. Ecco i dettagli degli incrementi alle pensioni:
- Per chi ha un reddito annuo fino a 15.000 euro l’aliquota rimane stabile al 23%
- per i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro annui, l’aliquota è stata ridotta di due punti percentuale e passerà dal 25% al 23%.
- redditi tra 28.001 e 50.000 euro le aliquote rimangono invariate al 35%
- per redditi superiori a 50.001 euro le aliquote rimangono stabili al 43%.
Per capire di quanto saranno aumentate le pensioni occorre sommare i tagli del cuneo fiscale legati alle fasce di reddito introdotte a seguito della riforma dell’IRPEF. Poi va addizionato a questo dato l’aumento della pensione che è del 5,4% per chi ha già compiuto 75 anni d’età. Gli esperti hanno fatto delle ipotesi di rivalutazione delle pensioni nel 2024 rispetto a all’inflazione e dovrebbero essere così rivalutate:
- rivalutazione del 32% le pensioni che superano dieci volte il minimo ovvero che superano i 5.254 lordi al mese.
- rivalutazione del 37% per le pensioni comprese tra 4.203 e 5.242 lordi al mese
- rivalutazione del 47% delle pensioni comprese tra 3.152 euro e 4233 lordi al mese
- rivalutazione del 53% per le pensioni comprese tra i 2.627 euro e 3.152 euro lordi al mese
- dovrebbero essere rivalutate del 85% le pensioni comprese tra tra 2.102 euro e 2.627
- Infine, dovrebbe esserci una rivalutazione del 100%, delle pensioni che superano quattro fino a quattro volte il minimo ovvero 2.102 euro lordi al mese.
Intanto chi ha diritto a un credito Irpef con l’assegno della pensione di novembre vedrà accreditato sul proprio conto corrente la cifra del conguaglio.