Inquinamento nel Lazio, è a Viterbo l’aria più pulita: la classifica Legambiente
Viterbo è il comune più virtuoso del Lazio per livello Pm2,5, secondo il dossier “Mal’aria” di Legambiente
Secondo il dossier “Mal’Aria” di Legambiente Viterbo è la città nel Lazio dove l’aria è migliore e le soglie che misurano l’inquinamento sono più basse. Per le Pm2,5, Viterbo è fra quelle che l’associazione ambientalista segnala fra le realtà virtuose, con 10 milligrammi a metro cubo e un limite fissato a 25. La buona notizia è che questo limite, nel Lazio non è toccato da nessun capoluogo: infatti Roma è a 14, Rieti 13, Latina 12 e Frosinone 17.
Inquinamento del Lazio, Viterbo aria pulita
La concentrazione di Pm10 è pari a 19 microgrammi per metro cubo, rispetto ai 20 di Rieti, i 22 di Latina, i 27 di Roma e i 27 di Frosinone. Tutti, comunque, al disotto della soglia consentita, la quale è fissata a 40. Almeno fino a quando non arriverà il nuovo limite, che abbasserà a 5 il livello permesso.
Per il Diossido di azoto, la concentrazione nell’aria è 20, metà del massimo consentito e che dovrebbe scendere proprio a 20 nel 2030. Rieti è a 14. Gli altri comuni seguono: Latina 22, Frosinone 27 e Roma 33.
La situazione in Italia secondo il dossier Legambiente
In Italia, sono 29 le città con almeno una centralina che è andata oltre i 35 di sforamento consentiti, prima Torino con 98, seguita da Milano con 84, Asti con 79.
“Anche le città più virtuose non possono comunque dirsi esonerate dall’abbassare le proprie concentrazioni, anzi, per raggiungere i valori raccomandati dall’Oms devono anche loro impegnarsi nell’abbatterle del 50%, nel caso di Viterbo, Grosseto, Livorno, del 44% per Macerata, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Agrigento, Enna e del 29% per Trapani” spiega Legambiente.