Di simili scene ne abbiamo viste parecchie al cinema, ma se accadono nella vita reale la situazione cambia. Perché viaggiare in autostrada a 200 chilometri all’ora per sfuggire alla Polizia, per poi speronarne l’auto, non è affatto normale. La vicenda da film di azione si è consumata ieri mattina sull’A1 in un tratto di 55 km, compreso tra Frosinone e Cassino, in direzione Napoli. Erano circa le 5.30, sull’Autostrada del Sole c’erano fitti banchi di nebbia che diminuivano sensibilmente la visibilità. Nonostante queste condizioni, un uomo a bordo di una Range Rover non ha esitato a premere il piede sull’acceleratore, procedendo a zig zag sulle corsie.
Per sua sfortuna, all’altezza del km 622, a circa due chilometri dall’uscita di Frosinone, vi era una pattuglia della Polizia Stradale che stava effettuando alcuni controlli. I poliziotti hanno intimato l’alt al conducente del suv, che invece di accostare ha aumentato l’andatura. Qui è cominciato il folle inseguimento, con il contachilometri che ha toccato i 200 km/h fino alle soglie di San Vittore, al km 677,2. Un solo quarto d’ora per percorrere 55 km, durante i quali gli agenti hanno chiesto i rinforzi. Giunto quasi al confine con la Campania, l’irresponsabile conducente ha dovuto rallentare a causa della presenza di altri mezzi e così i poliziotti, raggiunti nel frattempo da un’altra pattuglia, hanno potuto avvicinarlo.
Ma nemmeno in questa circostanza l’uomo ha deciso di giungere a miti consigli e ha pensato bene di speronare una delle auto della Polstrada, finita contro un manufatto di cemento. Anche la Range Rover ha subito dei danni in seguito allo scontro e così l’uomo ha deciso di scappare a piedi per le campagne circostanti. Tuttavia, uno dei poliziotti rimasto coinvolto nello scontro lo ha inseguito e ne è nato un corpo a corpo, con il fuggitivo che ha spintonato l’agente, facendolo inciampare e riuscendo a far perdere le proprie tracce. Il poliziotto e il collega hanno riportato alcune ferite, che sono state medicate in ospedale e giudicate guaribili in 10 giorni.
Nel frattempo proseguono le ricerche sul pirata della strada. Sul caso nge indaga la Polizia Giudiziaria Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone. La Rover è stata perquisita e sul fuoristrada è stato rintracciato un jammer, ossia uno strumento che serve a disattivare gli antifurti sulle auto. In effetti, le indagini hanno consentito di accertare che la Range Rover era stata rubata nella notte tra il 30 e il 31 marzo a Roma. Ecco spiegato il motivo per il quale l’uomo avesse così tanta fretta e non si sia fermato all’alt della Polizia Stradale.
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