Internazionali BNL d’Italia: dubbi e certezze dei protagonisti
Male le nostre qualificazioni: 9 tennisti su 11 eliminati già al primo turno per gli uomini, e 4 su 4 per le donne
Gli Internazionali BNL d'Italia 2016 sono ormai iniziati, ed è arrivato il momento di parlare dei tennisti da seguire con più attenzione, partendo dagli italiani fino ad arrivare ai top-player più attesi. Le qualificazioni sono iniziate con il piede sbagliato per noi italiani, con ben 9 tennisti su 11 eliminati già al primo turno per quanto riguarda il maschile, e 4 eliminate su 4 per quanto riguarda il femminile. Tuttavia, le maggiori speranze italiane sono riposte nei soliti Fognini, Seppi, Vinci ed Errani, specialmente in assenza di Camila Giorgi per infortunio. Fabio si presenta a Roma in un discreto momento di forma, dopo aver sfiorato la vittoria contro Nishikori a Madrid, e sembra in netta ripresa rispetto ad inizio stagione, quando alcuni problemi fisici lo hanno penalizzato. Il tabellone è buono, perché anche se sulla carta tennisti come Ferrer, Tsonga e Wawrinka sono più quotati di lui, pensando al torneo di Madrid si può essere fiduciosi.
Dopo il comunque ostico Garcia-Lopez, il tennista ligure sarà chiamato all'impresa con Ferrer, che in 9 precedenti non ha mai battuto. Alla luce di quanto visto di recente però, nulla è scontato. Nell'altra metà di tabellone troviamo Andreas Seppi. Seppi nel 2016 non ha ottenuto i risultati che si aspettava, e di certo si presenta al torneo del Foro con più incognite che certezze. Pospisil al primo turno potrebbe essere un avversario abbordabile, specie sulla lenta superficie di Roma, ma con Gasquet prima e Nishikori dopo, sarà molto dura ripetere la straordinaria edizione nel 2012, conclusa ai quarti di finale con Roger Federer.
Nel tabellone WTA saranno Roberta Vinci e Sara Errani le più attese tra le italiane. Roberta da lunedì 9 maggio è per la prima volta numero 7 al mondo, suo best ranking. Da lei ci si aspetta molto nonostante alcune recenti sconfitte decisamente inattese, ma un quarto di finale contro Vika Azarenka darebbe sicuramente luce ad una bellissima partita, che speriamo di poter vedere. Sara Errani, dopo la sconfitta con la Giorgi a Madrid, si trova davanti ad un tabellone che potrebbe vederla impegnata con la numero 3 del mondo, Angelique Kerber, già al terzo turno. La tennista tedesca, nonostante i suoi alti e bassi, potrebbe rappresentare un ostacolo troppo duro per Sara. Tra i tennisti più attesi però, bisogna sicuramente parlare di quei campioni che solo confermando la propria partecipazione riescono a riempire interi stadi.
Novak Djokovic, assoluto dominatore delle ultime 2 stagioni, arriva a Roma da favorito per la vittoria finale. Il suo obiettivo dichiarato è di vincere il suo primo Roland Garros, e questo deve essere il suo anno. Ha dimostrato di essere troppo più forte dei suoi avversari in questo momento e Roma, ancora più di Madrid, è il torneo perfetto per ribadire la sua forza. Nei quarti di finale potrebbe trovarsi di fronte Rafael Nadal, tornato di recente in buone condizioni dopo un'annata disastrosa. Nadal, dopo due titoli vinti tra Montecarlo e Barcellona, ha dato nuovamente qualche segnale negativo nella sofferta vittoria con Sousa e nella sconfitta con Murray a Madrid in semifinale, segno che c'è ancora da lavorare prima di poter pensare di battere Nole a Roma o a Parigi 3 set su 5, ma nulla è da escludere con lo spagnolo.
Proprio Andy Murray sarà un tennista da tenere d'occhio a Roma. Ha un tabellone ottimo che potrebbe portarlo comodamente in finale, anche alla luce del tennis che esprime contro i tennisti che non si chiamano Novak Djokovic. Sulla sua strada troverà probabilmente Stan Wawrinka, vincitore dell'edizione 2015 del Roland Garros e semifinalista agli ultimi Internazionali. Quest'anno Stan sulla terra rossa ha rimediato due brutte sconfitte con Nadal e Kyrgios, però ora ha assoluto bisogno di tornare in uno stato di forma adatto a difendere il maggior numero di punti possibili tra Roma e Parigi. Impresa ardua ma alla sua portata.
Dulcis in fundo, Roger Federer. Il campione svizzero arriva a Roma tra tantissime incognite, legate soprattutto alla recente operazione al ginocchio e alla solita schiena dolorante, ma non solo. A Roma non ha mai vinto, e di certo il tabellone è durissimo. Siamo molto fortunati di poterlo vedere ancora sui nostri campi da tennis, e speriamo di vederlo ancora il più possibile. Roma non è di certo il suo obiettivo principale per quest'anno, e molti tifosi di Re Roger si interrogano se la scelta di venire a Roma sia stata saggia oppure no, fatto sta che non metterlo tra i favoriti quando si parla di tennis è pura eresia. E poi, c'è sempre una prima volta…