Invecchiamento precoce, metti alla prova il tuo cervello | Pochi istanti per scoprire la verità: questo segnale è il più preoccupante
Prova a svolgere questo brevissimo test e verifica subito se sei a rischio d’invecchiamento precoce oppure no.
Tale disturbo ha un’origine genetica ed è accelerato in maniera considerevole da uno stile di vita sbagliato. Se hai il timore di essere soggetto a un disturbo simile, scopri quali sono i segnali che l’organismo invia in caso di invecchiamento precoce.
Se hai il dubbio che il tuo cervello stia invecchiando, prova a capire se è davvero così, rispondendo a queste semplici domande.
Insonnia, fumo, alcool hanno scandito spesso le tue giornate e hai paura che la tua età fisiologica sia più avanzata di quella anagrafica? Verifica quante candeline è pronto a soffiare il tuo organismo e se soffri dei sintomi tipici dell’invecchiamento precoce.
Invecchiamento precoce, i maggiori campanelli d’allarme
Sentiamo spesso parlare di invecchiamento precoce e sarà capitato a tutti di chiedersi come sarebbe vivere l’esperienza di riscontrare su se stessi perdita di lucidità, memoria, concentrazione, o di notare che le proprie funzioni fisiche e fisiologiche sono compromesse. Ma come si manifesta l’invecchiamento precoce? Si tratta di una domanda che ha trovato una risposta puntuale e di certo sapere qual è e conoscere i sintomi che il corpo invia quando è in atto un processo degenerativo, è un modo utile per non farsi trovare impreparati.
L’invecchiamento precoce infatti, come suggerisce la parola stessa non è legato ai disturbi che si presentano solo in età avanzata ma è un problema che si può manifestare anche in soggetti più giovani, di età adulta e predisposti geneticamente ad andare incontro più presto a una regressione fisica e neurologica. In altre parole l’invecchiamento precoce si manifesta in maniera diversa dall’invecchiamento naturale e per comprendere se ci trova in una condizione simile, si può fare una sorta di test. Vediamo in che cosa consiste.
Come capire se si ha un’età fisiologica maggiore di quella anagrafica
Per capire se è in atto un invecchiamento precoce prova a chiederti se sei soggetto a uno di questi disturbi:
- Perdita parziale dell’olfatto o del gusto. Non si tratta di non riconoscere più un sapore ma di sentire gusti e aromi in maniera meno intensa che in passato.
- Perdita parziale dell’udito. Analogamente a quanto avviene con gli altri sensi, anche l’udito può risultare meno efficiente o, in parte, compromesso.
- Vista compromessa. Consiste nella difficoltà a mettere a fuoco persone, scritte e oggetti osservati da vicino.
- Difficoltà di linguaggio. Si tratta di quello che accade quando in un discorso non si riesce a utilizzare il termine che si vorrebbe usare o non sovviene la parola a cui si sta pensando.
- Passo più lento. Se si fa maggiore fatica nel camminare, può voler dire che ci si trova in uno stadio di invecchiamento precoce.
- Difficoltà a imparare cose nuove e perdita di memoria.
- Depressione. Si concretizza con frequenti pensieri negativi, apatia, angoscia.
- Difficoltà di concentrazione. Si manifesta quando si fa fatica a leggere o a seguire un discorso.
- Problemi di equilibrio. Si manifesta nel normale esercizio fisico, o in attività come camminare.
- Distrazione. Quando ci si dimentica oggetti di uso quotidiano, si compiono errori frequenti, come dimenticare le chiavi di casa, perdere oggetti personali può voler dire che il cervello sta invecchiando.
Chiaramente solo una visita medica specialistica può riuscire a ricondurre con certezza tali disturbi a un caso di invecchiamento precoce.