#iorestoacasa e #ricicloincasa, Pulcini: “Occasione per pratiche sostenibili”
Assessore Dario Pulcini: “Occasione per abbracciare pratiche sostenibili che fanno bene alla nostra salute e a quella del pianeta”
Nel periodo del lockdown a causa del coronavirus, gli italiani, costretti a restare a casa ed uscire solo se strettamente necessario (per comprovate esigenze quali fare la spesa o acquisti in farmacia o per motivi lavorativi) possono dedicarsi ad un’arte nonché ad uno stile di vita utile e virtuoso che è quello del riciclo. In queste settimane restare a casa è un imperativo, nonché una scelta obbligata per evitare il diffondersi del covid-19 con le relative e drammatiche conseguenze sanitarie. Restare a casa non è uno slogan, ma un comportamento socialmente responsabile per tutelare la nostra salute e aiutare chi è in prima linea per contrastare l'epidemia. Stare a casa non è quindi una restrizione fine a se stessa ma un atto concreto per vincere una battaglia che richiede necessariamente la collaborazione da parte di ognuno di noi.
Il mantra ripetuto in questi giorni da ogni istituzione e trasmesso da tutti i mezzi d’informazione è, di conseguenza, anche quello di limitare le uscite da casa cercando di adattarsi e accontentarsi il più possibile con quello che già si possiede, cercando di effettuare, per esempio, una “spesa intelligente” evitando così di affollare i supermercati e i pochi negozi ancora rimasti aperti.
Per sottolineare e accompagnare quindi la campagna “#iorestoacasa”, è stata lanciato dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, un altro hastag: #ricicloincasa. La cittadinanza può sfruttare, infatti, questo periodo per riscoprire o apprendere alcune buone abitudini che, per pigrizia, mancanza di tempo o non conoscenza, nella vita frenetica quotidiana non vengono praticate. Il Ministro Costa ha quindi colto al volo questa occasione per diffondere una campagna ecologica e rispettosa della salute di tutti che può essere condivisa da tutti i cittadini italiani.
Lo scopo è divulgare un comportamento green che ognuno di noi può compiere nel proprio appartamento. In che modo? Chi vuole, quindi, può partecipare alla campagna pubblicando sul proprio profilo Facebook o Twitter una foto che lo ritragga mentre fa una corretta raccolta differenziata o dopo aver creato un oggetto riutilizzando gli scarti o durante la concimazione delle piante con il fondo del caffè e così via. Basterà poi aggiungere alla descrizione del contenuto multimediale l’hashtag #ricicloincasa per diffondere il più possibile il post e far sì che il Ministero dell’Ambiente possa condividerlo nei suoi canali istituzionali. I cittadini hanno quindi carta bianca e possono far sfogare la loro creatività…ecosostenibile. Il Ministro Costa ha così commentato: “ Restiamo uniti e vicini, seppur a distanza, in questo periodo difficile per il nostro Paese. Con questa nuova campagna social del Ministero vogliamo unire idealmente l’Italia, da nord a sud, e darle l’occasione di mostrare il bello che c’è in lei, che c’è nei cittadini italiani. Il tempo che stiamo vivendo nelle nostre case, chi in famiglia, chi da solo, potrebbe essere ben speso adottando comportamenti amici dell’ambiente, a partire da una corretta e intelligente gestione dei rifiuti. Io #ricicloincasa. E voi?”.
A rilanciare subito la campagna è stato il Movimento 5 Stelle (del quale il Ministro Costa fa parte), attento come sempre a promuovere e difendere iniziative ecosostenibili. Attraverso quindi i vari amministratori locali è stato rimbalzato l’invito a riciclare il più possibile e di farlo anche in maniera originale, coinvolgendo quindi i vari componenti della famiglia, sfruttando questo periodo di unione e coabitazione. Fra gli esponenti locali del Movimento in prima linea per questa campagna non poteva mancare Dario Pulcini, Assessore alle Politiche Ambientali del V Municipio, promotore, nel corso del suo mandato, di molteplici incontri con la cittadinanza per diffondere le buone pratiche di riciclo. Pulcini ha condiviso, anche sui suoi canali social, l’iniziativa del Ministro Costa, invitando i residenti a dare il buon esempio e a tenersi impegnati con quello che, oltre a poter essere un hobby, dovrebbe diventare uno stile di vita abbracciato da tutti: il riciclo.
L’Assessore del V Municipio ha quindi dichiarato: "Questa situazione difficile spero che serva ai cittadini per capire che i sistemi di produzione e consumo utilizzati fino ad ora non sono sostenibili e non sono più idonei. La relazione del WWF pubblicata poche settimane fa dimostra, scientificamente, che una delle cause della diffusione e dell’aggressività di questo virus è proprio la distruzione di molti ecosistemi e biodiversità effettuata dagli uomini. La deforestazione, l’urbanizzazione non controllata e non sostenibile hanno distrutto gli habitat naturali di molte specie viventi e ciò ha portato al diffondersi di nuove malattie dovute a batteri e virus. La corsa al consumismo più sfrenato e il sistema di produzione lineare hanno portato disastri ambientali e conseguenze climatiche dannose. Tutto è interrelato, interdipendente e complementare. Qualsiasi danno provocato ad ogni forma di vita si ripercuote su tutte le altre. Il sistema economico lineare funziona solo se le risorse sono infinite, ma non è il nostro caso. Il futuro sarà e dovrà essere fondato sull’economia circolare.
Lo slogan è e dovrà essere questo: fare di più con ciò che abbiamo”. Dopo aver sottolineato la necessità di abbracciare un paradigma di produzione più ecosostenibile, Pulcini ha aggiunto: “ I cittadini che sono a casa possono sfruttare queste giornate per informarsi di più sui modelli sostenibili, prendendo dimestichezza con alcuni concetti e teorie ecologiche. Ogni persona, nel suo piccolo, può adottare comportamenti virtuosi che possono salvare il nostro pianeta. Ogni oggetto può essere riciclato e si può iniziare a fare pratica proprio con quello che abbiamo a disposizione dentro casa. Non solo differenziare bene i rifiuti (che ormai dovrebbe essere abitudine quotidiana consolidata), ma anche riutilizzare e/0 riparare oggetti vetusti dandogli nuove funzioni e quindi una nuova vita. Questa è un’occasione utile per trasmettere, anche ai più piccoli, i principi del riciclaggio, sperimentando e costruendo insieme. Grazie al web e grazie ai consigli condivisi fra i cittadini si possono imparare “ricette” per trasformare alcuni oggetti o per riutilizzare il cibo che non consumiamo, invece che buttarlo. Sul mio profilo potete trovare, per esempio, la linea guida per la transizione alla sostenibilità ambientale dal titolo “Comincio Io”. Si tratta di una raccolta di obiettivi e consigli pratici per evolvere verso una visione sistemica della tutela dell’ambiente naturale, da applicare ogni giorno. Come Amministrazione abbiamo sempre cercato di coinvolgere più volte la cittadinanza in incontri e pratiche ecosostenibili perchè crediamo che solo tramite la presa di coscienza si possono cambiare profondamente le abitudini delle persone.
Un esempio è la “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” nel corso della quale organizziamo convegni aperti al pubblico per diffondere comportamenti virtuosi e rispettosi dell’ambiente. A novembre scorso, per esempio, abbiamo realizzato degli appuntamenti gratuiti per i residenti con Lucia Cuffaro, Presidente del Movimento per la Decrescita Felice, che ha organizzato laboratori di riuso e riciclo. Nel corso dei laboratori è stato mostrato, per esempio, come produrre pane e pizza a lievitazione naturale con pasta madre, in che modo conservare le verdure, come produrre germogli in casa, come sfruttare gli scarti per fare dolci e altre pratiche biologiche che si possono applicare facilmente, anche a partire dalla cucina, passando poi per la creazione di composti naturali per la pulizia della casa. I video sono ancora presenti sul mio profilo social. Non sono stati, di certo, i primi e ultimi incontri che abbiamo organizzato e organizzeremo passata l’emergenza covid-19. Intanto, chiedo a tutti i residenti, di lasciarsi condurre dalla fantasia e dallo spirito d’iniziativa e condividere queste buone pratiche “green” sui social. Riciclare vuol dire consumare di meno, risparmiare e ridurre l’inquinamento. Un piccolo gesto che può restituire fiducia nel futuro e salvare il nostro pianeta”.