ISEE, solo per febbraio puoi abbassarlo col trucchetto legale | Il Caf non te lo dirà mai, fai da te e mi dirai
Ecco come fare a rendere la tua dichiarazione ISEE più bassa in un attimo e a rientrare in un’altra fascia di reddito.
Questo è il trucchetto che il commercialista non ti ha detto, e che nemmeno il Caf ti ha mai svelato. Puoi cambiare la tua situazione economica.
Non vogliono che si sappia: l’Agenzia delle Entrate lo tiene segreto ma se fai così puoi ottenere tanti benefici in più.
L’attestazione ISEE può diventare più bassa, se applichi questo metodo, è del tutto legale. Preparati a diventare titolare di tutti i bonus previsti per il 2025.
Lascia perdere tutto il resto, il modo per ottenere un indicatore della situazione economica equivalente inferiore, senza infrangere la legge, è solo uno.
ISEE, il trucco per ottenere un’attestazione di reddito inferiore
L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente ed è un documento attestante la situazione economica di ogni cittadino. Si tratta di un documento obbligatorio e necessario per potersi avvalere delle misure economiche e fiscali messe a disposizione dallo Stato italiano, che hanno rappresentato finora bonus molto preziosi.
Proprio per garantire che i sussidi e le agevolazioni vadano a finire nelle tasche dei contribuenti meno abbienti infatti, il governo ha stabilito che solo a determinate fasce di reddito possano essere garantiti sgravi fiscali o indennità. Alcuni contributi sono garantiti, ma solo nella forma di importo minimo, anche senza la presentazione della propria attestazione ISEE. Adesso però c’è una grande novità, che potrebbe contribuire a far abbassare l’ISEE. Scopriamo di che cosa si tratta.
Il metodo legale al cento per cento
La Legge di Bilancio 2024, approvata lo scorso 30 dicembre, ha cambiato in parte le regole che si applicano alla creazione dell’attestazione ISEE. Da adesso in poi i titoli di Stato e gli strumenti finanziari come i libretti postali e i BTP che hanno un valore fino a 50.000 euro non vengono inclusi nel computo del calcolo dell’ISEE.
Questo consente, a differenza di quanto accadeva fino allo scorso anno, anche a chi detiene tali strumenti di ottenere un attestazione ISEE più bassa rispetto al passato e dunque anche di poter contare su molte delle agevolazioni introdotte dello Stato, riservate a contribuenti con reddito basso. Dunque è proprio in questi titoli, tra cui buoni fruttiferi postali e nei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, che ora conviene investire rispetto ad altri strumenti che invece vanno a formare reddito ai fini della tassazione dell‘indicatore della situazione economica equivalente.