Italiani più infedeli in coppia, Roma è ad alto tasso di tradimento
Gli italiani sono i più infedeli d’Europa: secondo uno studio del 2018, ben 2 italiani su 3 hanno relazioni extraconiugali
Gli italiani sono i più infedeli d’Europa: secondo uno studio del 2018 condotto da uno dei più noti siti di incontri, ben 2 italiani su 3 hanno relazioni extraconiugali e Roma è fra le prime cinque città a più alto tasso di tradimento. Qual è l’identikit del traditore tipo? Come riportato nell’infografica scaricabile su questa pagina, chi tradisce appartiene in genere a una fascia di reddito medio-alta e tende a tradire il partner sul posto di lavoro, in genere nelle prime ore della giornata, mosso da noia o insoddisfazione verso il rapporto “ufficiale”.
Quando e perché si tradisce il partner?
Come confermano anche le statistiche, è piuttosto raro tradire nella fase iniziale del rapporto di coppia, quando si è nel pieno della fase dell’innamoramento e tutto sembra perfetto. Nel momento in cui questa viene superata, invece, ci sono maggiori occasioni di scontro, che fanno inevitabilmente ridimensionare le proiezioni fatte sul partner, facendo emergere il bisogno di vivere una relazione esterna alla coppia.
Perché si arriva a tradire? Alla base del tradimento c’è solitamente un senso di insoddisfazione verso il rapporto attuale, che si cerca quindi di compensare di nascosto. Il più delle volte, infatti, si arriva al tradimento per via della monotonia della quotidianità del rapporto, tipica delle fasi più mature della relazione. Anche il senso di oppressione può spingere a tradire, in quanto questa appare come l’unica via d’uscita utile per esprimere sé stessi e la propria autonomia.
Un’altra delle cause più comuni è la presenza di conflitti irrisolti, unitamente all’incapacità di comunicare e andare incontro all’altro. Un’incomunicabilità di questo genere può infatti far cedere alle tentazioni, poiché l’individuo in questione cerca gratificazioni esterne alla coppia. Infine, anche una scarsa intimità di coppia può fare da trampolino di lancio a un tradimento, sebbene questo sia un aspetto strettamente legato con quello dell’incomunicabilità e della scarsa complicità tra i due partner.
Cosa fare dopo un tradimento secondo gli psicologi
Un evento come il tradimento non può che mettere a repentaglio l’armonia (già incrinata) del rapporto di coppia. Chi subisce il tradimento il più delle volte resta completamente spiazzato e non sa come reagire, anche per via della profonda perdita di fiducia nell’altro e in sé stesso; tale insicurezza, a volte, può arrivare persino a diventare ossessione verso il partner che ha tradito.
Secondo gli psicologi, però, un’occasione di questo tipo può rappresentare anche un’opportunità per mettere in chiaro i problemi presenti all’interno della coppia. Se i due partner sono disposti a farlo, infatti, ci si può confrontare e “rinegoziare” il rapporto, affrontando i problemi e arrivando a soluzioni nuove e funzionali per entrambi.
Per quanto possa sembrare inaccettabile, infatti, in alcuni casi il tradimento appare come l’unico modo per esplicitare (in maniera conscia o inconscia che sia) una difficoltà, un disagio che si sta vivendo all’interno della relazione. Un evento di questo tipo può quindi essere utile per far venire a galla problematiche più profonde, che potranno essere affrontate e risolte insieme, se i due partner sono disposti a farlo, mettendo da parte rancori e ulteriori pressioni. Per farlo è però indispensabile una terapia di coppia che ristabilisca una comunicazione efficace e trasparente, fondamentale per rimettersi in gioco e ridefinire il rapporto in maniera sana e funzionale.