Jonathan Cilia Faro al Ghione di Roma: “Romantico è un concerto per l’anima”

Le più famose canzoni della storia del cinema italiano e di quello americano, cantate del tenore pop Jonathan Cilia Faro e della cantante pop soul Veronica Liberati

Jonathan Cilia Faro in abiti di scena

Jonathan Cilia Faro in abiti di scena

Un concerto che tocca il cuore e che fa sognare l’animo dei più romantici. Un’esibizione dove le più famose canzoni legate alla storia del cinema italiano e di quello americano rivivranno sul palco del Teatro Ghione di Roma (Via delle Fornaci 37) il 29 marzo 2023, alle ore 21.00, grazie alla complicità artistica del tenore pop Jonathan Cilia Faro e della cantante pop soul Veronica Liberati.

Uno spettacolo che in realtà fa parte di un tour europeo dal titolo “Romantico” che vedrà impegnati i due artisti anche in Sicilia, a Modica presso il Teatro Garibaldi il 21 marzo e in Romania, il 25 marzo a Bucarest e il 26 marzo a Cluj Napoca. Ma ci racconta qualcosa di più Jonathan Cilia Faro.

Intervista a Jonathan Cilia Faro

Cosa l’ha spinta a lasciare la sua città di origine, Ragusa, nel cuore della Sicilia per approdare in America?

Domanda interessante. Ho cominciato a cantare “per colpa” di Andrea Bocelli. La bellezza della sua musica mi inspirò a lavorare duramente per ottenere ciò che volevo in campo musicale. L’America è l’unico luogo al mondo dove i sogni di chi lavora sodo si avverano. A 16 i miei obiettivi erano quelli di ottenere la cittadinanza americana e realizzare il mio sogno musicale per poi tornare in patria e costruire quello che oggi è diventata la mia azienda.

Com’è nata la sua passione per la musica lirica fin da bambino?

Un bravissimo fisarmonicista, che era anche un tenore si esibì davanti ai miei occhi. La potenza e la vibrazione di quella musica mi entrarono dentro in modo così naturale da attivare quel dono naturale che anche io possedevo. Da allora la lirica, la sua storia e i suoi interpreti vivono dentro di me ed oggi anche io ho il privilegio di essere uno di quegli interpreti che tanto ammiravo da bambino. Spero di essere ricordato per questa mia passione per la lirica e la musica più in generale.

Ci racconti qualche aneddoto legato ai grandi artisti con cui ha lavorato.

Il più eclatante è stato il mio incontro e la mia amicizia con Alan Parsons. Lui ha prodotto le più grandi rock band della storia inglese. Sapere di essere uno dei pochi tenori ad avere il privilegio di avere brani prodotti da lui mi inorgoglisce. Dalla nostra collaborazione è nata una bella amicizia ed è qualcosa di inaspettato per un artista di umili origini come le mie. Altra grande soddisfazione è stata il fatto di essere l’unico italiano ad aver creato un progetto musicale con Donny Most, per intenderci il Ralph Malph di “Happy Days”. Ancora oggi riguardare io e lui in vespa per Roma divertendoci a girare il nostro short movie mi emoziona, è stata un’ esperienza incredibile.

Il concerto del 29 marzo al Teatro Ghione di Roma

La serata evento – unico del 29 marzo al Teatro Ghione: cos’ha riservato per gli spettatori che assisteranno al suo concerto?

Ho riservato agli spettatori un viaggio musicale temporale di 50 anni della musica hollywoodiana che ha come comune denominatore la collaborazione con i migliori autori italiani che hanno trasformato i grandi successi americani in successi internazionali. Basti pensare che le versioni italiane di “Love story” e di “The Godfather” hanno avuto più successo delle versioni originali inglesi. Vi assicuro grandi emozioni e colpi di scena in 90 minuti.

Progetti futuri?

Il mio progetto “Romantico world tour 23/24/25”. Una tournée che durerà tre anni e che poterà in giro per il mondo l’anima di un sognatore quale io sono, con il desiderio di riaccendere l’amore della musica nei giovani e di utilizzare la musica come mezzo per far star bene le persone e attraverso la quale avere ispirazione. Da qui nascerà l’omonimo album.

PER INFORMAZIONI E ACQUISTO BIGLIETTI

Teatro Ghione, via delle Fornaci 37, Roma tel. 06 637 2294

Spettacolo ore: 21.00

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Jonathan Cilia Faro

Veronica Liberati