Categorie: Ambiente

Jurassic…Italy!

Coperti di colate di cemento e asfalto e con dodici telefonini in tasca, riesce difficile da credere all'“Homo I Pod Sapiens” che il nostro Paese è ricco di giacimenti fossili animali.
Dove corrono le autostrade e fumano le ciminiere, infatti, esisteva un mondo che è difficile anche immaginare.

I dinosauri scorrazzavano su quei lembi di terra italiana che, allora, affioravano dalle acque.
Poi, dopo di loro, quasi 350 milioni di anni fa, i primi esemplari di vita terrestre avrebbero lasciato il segno del proprio passaggio. Perlopiù si trattava di vegetali, ben presto, però (si fa per dire) seguiti da animali che, oggi, trovano posto solo negli zoo.

Pesci, rettili marini e terrestri che, nel periodo triassico, popolavano le zone dell'odierna provincia di Varese e i ritrovamenti di fossili di rettili volanti nelle Prealpi bergamasche disegnano uno scenario che sembra uscito dalla trilogia di Spielberg.

Successivamente, nell'ultimo periodo dell'era terziaria rappresentata dal miocene e pliocene, il nostro Paese sarebbe divenuto così ricco di biodiversità animale da far invidia agli ultimi paradisi incontaminati dei giorni nostri.

Ecco, allora, che la scimmia antropomorfa “risedeva” sulle colline del Chianti e il Rinoceronte un po' più in là, quasi in Emilia e non aveva problemi ad esibire fiero il suo corno.
L'ippopotamo e gli elefanti erano clienti fissi della splendida Sicilia e gli squali, da sempre nel Mediterraneo, confermavano la loro presenza con i ritrovamenti terrestri in Puglia (i denti degli squali sono i fossili più numerosi del pianeta). L'orso delle caverne lo si poteva incontrare dalle Alpi all'Appennino centrale, fino alle porte di Roma, magari insieme a qualche elefante!

Il bisonte dell'Appennino centrale era un animale maestoso e potente.
Sirenidi e delfini nuotavano in Pianura Padana insieme alle balene che avremmo trovato anche a due passi dalle Alpi Orientali.
Ammoniti e altri invertebrati avrebbero completato una tavolozza piena di colori e suoni, di barriti e muggiti e soffi e di chissà cos'altro che solo il pennello della Natura avrebbe potuto raccontare…

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Lazio, presentato l’Osservatorio sulle Pari opportunità e la violenza sulle donne

Avrà il compito di monitorare e migliorare le politiche regionali sulla parità di genere, la…

13 minuti fa

Anagni si prepara per il G7: ecco cosa cambia per i cittadini

Per garantire lo svolgimento sicuro dell’evento, il Comune ha annunciato una serie di misure straordinarie,…

24 minuti fa

Civitavecchia, cocaina dalla Spagna per 10 milioni: arrestato l’autista

L'operazione è avvenuta nel tardo pomeriggio di mercoledì al porto. Si tratta di 87 chili…

1 ora fa

Dolci natalizi, nel Lazio regna la tradizione: NOCCHIATE per tutti | Qui Pandoro e Panettone costretti a cedere il primato

Se ti piacciono i dolci natalizi allora di certo non puoi non provare questa ricetta…

1 ora fa

Incastrato su una roccia nel Lazio, si erge un BORGO particolarissimo | Qui storia e tradizione creano un mix esplosivo: da non perdere

Quest'incredibile borgo del Lazio ha conquistato perfino Re Carlo d'Inghilterra: è proprio vietato perderselo. Panorami…

4 ore fa

Pupazze, questo è il dolce più AMATO nel Lazio | Non è scontato trovarlo ma qui è un’istituzione: dopo non ne farai più a meno

Se assaggi le vere e autentiche pupazze poi non vorrai mangiare nessun altro dolce italiano,…

14 ore fa