L’amministratore unico di Atac, Fantasia, ha ritirato le deleghe a Rota

Secondo il Messaggero che ha avuto conoscenza di un documento interno ad Atac in cui l'amministratore unico Manuel Fantasia parla di dimissioni di Rota. Queste le parole chiave: "A seguito delle dimissioni presentate dal dott. Bruno Rota ed accettate dall'azienda», tutte le deleghe operative "vengono allocate a diretto riporto dell'amministratore unico", cioè allo stesso Fantasia.

Le prime reazioni all'interno dell'assemblea capitolina in un comunicato degli esponenti di Fdi-An Fabrizio Ghera, capogruppo in Campidoglio e Andrea De Priamo, consigliere comunale: "Da quanto ci risulta sembrerebbe che il Direttore Generale di Atac sia dimissionario, anzi parrebbe addirittura che nei giorni scorsi Rota avesse già presentato le dimissioni comunicandole direttamente al sindaco di Roma. La municipalizzata è a rischio tenuta, sia per la sovraesposizione di debiti che- stando sempre a quanto riferito pubblicamente nei giorni scorsi dallo stesso Dg- per il pagamento degli stipendi ai lavoratori. Dopo un anno di 5 Stelle siamo al punto di partenza, se non peggio, con l'azienda sull'orlo del fallimento e con i grillini che pensano a promuovere i loro attivisti in ruoli di vertice anziché risanare e rilanciare Atac. Come Fratelli d'Italia chiediamo al sindaco Raggi smentire le voci che circola in ambienti interni all'azienda secondo cui Rota avrebbe già consegnato le dimissioni. Nel frattempo ribadiamo la necessità di un Consiglio straordinario affinché il sindaco e l'assessore alla Mobilità possano illustrare un piano per salvare Atac".

Ecco Palumbo (consigliere Pd e presidente della commissione Trasparenza del Comune di Roma): "Stefàno scomparso da ieri, Raggi e Meleo ammutolite e Fantasia revoca le deleghe al dg Rota. È l'inizio della resa dei conti dentro ai 5 stelle. Solo che saranno i romani e i dipendenti di Atac e delle società collegate a pagare il conto del disastro provocato dalla giunta Raggi. Basta teatrini, il Pd e tutte le opposizioni hanno chiesto un consiglio straordinario chiedendo al Sindaco di riferire su quanto sta accadendo nella maggiore azienda di trasporto pubblico locale d'Italia". (Ag. Dire)