Il sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino, oggi ai microfoni della trasmissione di Radio 2 "Un giorno da pecora", tra i molti temi toccati, dalle pedonalizzazioni dei Fori Imperiali e del Tridente ai contrasti in seno al Partito Democratico capitolino, ha auspicato di rendere il Tevere navigabile entro il 2015.
"Prima sarà necessario togliere tutti i detriti" – ha affermato il sindaco che, di fronte alla prospettiva della navigabilità del fiume romano, ha dichiarato – "Tevere navigabile entro il 2015? Io ci spero".
L'iniziativa, per quanto positiva, lascia perplessi: non è Marino lo stesso sindaco ad aver impiegato quasi sei mesi per riaprire la Tangenziale? Come riuscirà allora ad effettuare una seppure minima pulizia del Tevere nel tempo previsto? " ancora, verrà affidata ai privati tale pulizia e con quali accordi? In attesa di delucidazioni dal Comune su modalità e tempistiche dell'intervento, speriamo che il sindaco non dimentichi altre importanti priorità per la nostra città, in primis il problema rifiuti.
In conclusione, come non ricordare le parole, a questo punto profetiche, di Carlo Verdone nel film "Gallo Cedrone": " 'Sto fiume ve piace o nun ve piace? Ci serve o non ci serve? Perché se ci serve allora io lo voglio vivere, lo voglio navigare, ce vojo pure fa er bagno, al limite".
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