L’Araba Fenice presenta ad Artena “La violenza declinata”
La presentazione si terrà alla presenza dell’autrice
Anche ad Artena, presso l’ex Granaio Borghese, venerdì 19 luglio, alle ore 18:00, sarà presentato l’interessante lavoro, che ha riscosso tanto successo anche in Campidoglio “La violenza declinata”, scritto da Anna Silvia Angelini. Presidente dell’A.I.D.E. (Associazione Indipendente Donne Europee) di Nettuno, l’Angelini con questo testo, che propone soluzioni concrete ai bisogni delle donne che chiedono aiuto, mette “il dito nella piaga” in fatto di violenza nei confronti degli abusi all’interno delle mura domestiche. Dedicandolo alle tante donne che non possono più vedere, sentire, parlare a causa dei loro aguzzini, sicuramente è un’opera di grande e scottante attualità, edita da Bertoni. Dopo anni di rimandi, l’Autrice, scrivendo la storia di Francesca (una delle tante donne che hanno subito violenza), in realtà pone l’attenzione su tutte quelle che non hanno potuto raccontare ciò che loro è capitato a causa dei loro compagni. Lei, Francesca, lo ha fatto perché è riuscita a sopravvivere, ma quante altre non hanno avuto la stessa fortuna!
Interverranno, oltre all’Autrice, il Sindaco di Artena Dottor Felicetto Angelini, il Consigliere Comunale Avvocato Alessandra Bucci, la Dottoressa Bruna Rucci psicoterapeuta CPR, l’Avvocato Simona D’Aquilio vicepresidente dell’Associazione “Maison Antigone”, Nello Valdi istruttore Federkravmaga. La presentazione sarà moderata dalla Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “L’Araba Fenice” che insieme al Comune ha promosso l’evento, la Professoressa Maria Assunta Boccardelli. Ci saranno intermezzi musicali con Ilaria Latini al flauto e Paolo Di Re alla chitarra e balletti presentati dalle allieve di Pianeta Danza. Si tratterà di un pomeriggio molto importante per attirare l’attenzione degli astanti sul tema della violenza femminile e la sua prevenzione. Solo creando occasioni similari si può contrastare l’idea di inferiorità e disparità tra i generi. Sarebbe auspicabile la nascita di un centro antiviolenza sul territorio.
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