L’austerity approda anche al Quirinale
La festa del 2 Giugno sarà celebrata sotto l’egida della sobrietà
L’austerity prima o poi tocca a tutti, mica solo alle tasche degli italiani.
E così, anche il Quirinale impara a risparmiare, iniziando dagli stipendi dei dipendenti.
In particolare, sarà il Segretario Generale (attualmente Donato Marra) e i Consiglieri del Capo dello Stato a vedere il loro stipendio ridotto rispettivamente del 15% e del 12%.
Un altro 5% sarà decurtato dalle indennità del personale comandato e distaccato.
A risentire delle politiche dei tagli, anche le commemorazioni nazionali.
Il 2 giugno quest’anno, infatti, sarà celebrato all’insegna della sobrietà e del risparmio.
Una piccola variazione nel programma: come da rituale, avranno luogo la parata militare ai Fori Imperiali e il messaggio televisivo augurale agli italiani.
Nessuna variazione nemmeno per i giardini del Quirinale: come ogni anno, infatti, il pomeriggio questi giardini saranno aperti ai cittadini che vorranno visitarli.
Ma, “per ragioni di sobrietà e di massima attenzione al momento di grave difficoltà che larghe fasce di popolazione attraversano”, come si legge in una nota del Presidente Napolitano, non si terrà il ricevimento tradizionale del 1° giugno “riservato alle autorità istituzionali, a esponenti della società civile e ai Capi missione delle Rappresentanze Diplomatiche in Italia”.
Dovranno attenersi a festeggiamenti rigorosamente istituzionali anche le Prefetture.