L’impronta digitale sostituisce il Pin: pagamenti sempre più veloci!
La Royal Bank of Scotland e la NatWest doteranno le carte di credito e i bancomat di un sensore di rilevazione dell’impronta digitale
L’innovazione proposta dalla Royal Bank of Scotland e dalla NatWest è quella di dotare le carte di credito ed i bancomat di un sensore di rilevazione dell’impronta digitale per consentire agli utenti pagamenti pressoché istantanei, eliminando anche l’obbligo di digitare il codice Pin per validare l’operazione.
Ancora un passo in avanti per garantire alla propria clientela maggiore velocità e praticità nella gestione del proprio denaro. Niente più attese nemmeno per l’inserimento del pin nei negozi: basterà posare la mano sul bancomat per consentire di rilevare la propria impronta ed autorizzare immediatamente il pagamento.
Dal mese di aprile 2019 nel Regno Unito, circa duecento utenti saranno dotati di una carta contactless con questo sistema, potendo quindi eseguire velocemente un’operazione fino ad un massimo di trenta sterline: in poche parole viene verificata istantaneamente la corrispondenza tra l’impronta digitale rilevata per l’operazione e quella registrata presso la banca al momento dell’emissione della carta, annullando tra l’altro anche le possibilità di hackeraggio dei dati biometrici.
Per dare vita a questa iniziativa hanno collaborato anche Gemalto per la sicurezza, Mastercard e Visa.
Carte di credito richiedibili online
Richiedere una carta di credito è oggi, in alcuni casi, semplice e comodo senza necessariamente doversi recare in filiale, spesso subendo lunghe attese. Ad esempio, chiunque sia in possesso di un conto corrente Digital o Yellow può richiedere la carta di credito CheBanca! comodamente a casa o nei ritagli di tempo, accedendo on line all’Area Clienti oppure telefonicamente.
Questa carta appartenente al circuito MasterCard garantisce al titolare una serie di vantaggi economici ed operativi: innanzitutto in termini di platfond disponibile che può essere dai 1.000 ai 20.000 euro ed inoltre non prevede canoni di gestione concorrenziale e con possibilità di essere azzerati al raggiungimento di determinate soglie di spesa annua. È un mezzo sicuro, in quanto consente di effettuare acquisti online protetti con Mastercard Secure Code e di essere sempre aggiornati tramite l’invio di avvisi tramite sms o email.
Invece, chi è titolare di un conto corrente Widiba può attivare una delle tre tipologie di carta di credito emesse dall’ innovativa banca mobile Mps, identificate come Classic, Gold ed Oronero, tutte operanti sui circuiti Visa o MasterCard. È possibile richiedere direttamente on line la carta, compilando i campi obbligatori, addirittura potendo sceglierne il look tra 34 differenti varianti. I costi mensili di gestione variano a seconda della carta di credito prescelta dal cliente: ad esempio, la Classic garantisce al titolare un platfond disponibile fino a 1.500 euro. Una delle caratteristiche tipiche delle carte Widiba è l’addebito postumo delle spese sostenute (precisamente al 15esimo giorno della mensilità seguente) senza applicazione di interessi.
Ad oggi il mercato delle carte di credito è fortemente variegato e talvolta diventa complicato scegliere la carta più adatta alle proprie esigenze, comparando al contempo il panorama dei servizi offerti e gli eventuali costi di gestione e attivazione previsti per ciascuna di queste (per approfondimenti, news e recensioni sulle carte di credito: http://www.cartedipagamento.com/confronto_carte_di_credito.htm).