L’Italia e il web. Dati e abitudini del Tricolore
Gli enti locali, come il comune di Aprilia, hanno già avviato progetti per una connessione internet gratuita
Gran parte della nostra vita la passiamo connessi al web. PC, tablet e smartphone ci permettono di rimanere online a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo, il che ha cambiato radicalmente il nostro modo di comunicare ed interagire con cose e persone. Lo sanno bene anche gli enti locali come il comune di Aprilia che già tempo fa ha avviato un progetto per una connessione internet gratuita. A tal proposito la We Are Social ha pubblicato una ricerca per indagare sulle abitudini della popolazione mondiale nell’utilizzo di internet. Partendo dal presupposto che le percentuali di penetrazione della banda larga e delle reti mobili sono il riflesso dell’evoluzione socioeconomica di un Paese, le performance di click tricolore non brillano: con un mero 58% ci posizioniamo infatti alle spalle della sola Polonia. Il nostro Paese registra, tuttavia, un dato eclatante per quanto riguarda la penetrazione di dispositivi mobili, che arriva al 158% del numero di abitanti, picco verso l’alto dovuto alla grandissima presenza di smartphone rispetto alla popolazione. Basti pensare che siamo secondi solo agli Emirati Arabi Uniti (252%) e alla Russia (184%). La ricerca si focalizza, inoltre, sul rapporto tra abitanti e utilizzo di social media. L’Italia ha oggi il 47% della popolazione che accede a tali piattaforme da un dispositivo mobile. Il social network più utilizzato è Facebook, seguito a grande distanza da Google+ e Twitter.
La ricerca ha inoltre evidenziato che, sul 41% degli italiani in possesso di uno smartphone, il 92% di questi utenti mobile cerca informazioni geolocalizzate con il proprio telefonino, e l’84% di loro, in particolare, utilizza lo smartphone per cercare informazioni su prodotti e servizi specifici. Per quanto riguarda i servizi, un aspetto interessante se non sorprendente è la diffusione a livello regionale e nazionale di nuovi servizi online che solitamente trovano riscontro soltanto nel mondo reale. Uno di questi è il settore automotive e delle quotazioni online.
Dato in enorme aumento è lo shopping online, secondo il dodicesimo rapporto Censis-Ucsi, il quale evidenzia che il 43,5% degli utenti di internet in Italia fa acquisti sul web. Si tratta di circa 15 milioni di persone, spinte da diverse motivazioni: il 32,8% sceglie questa modalità per ragioni di comodità e un altro 19,8% per la semplicità. Il 12,8% del campione, tuttavia, ha motivazioni anche più sottili, legate all’efficacia di vendita dei cosiddetti “marketplace” della rete rispetto agli esercizi tradizionali. Per il 7%, infine, lo shopping online è semplicemente più divertente. Secondo le statistiche pubblicate, gli italiani utilizzano la rete per andare in vacanza, per comprare prodotti tecnologici, per utilizzare giochi online, per servizi informativi per fare la spesa.