“L’Italia s’è ridesta…”
“…Viaggio nel paese che resiste e rinasce”. Appuntamento a Ronciglione per la presentazione del libro di Cazzullo
Venerdì 8 febbraio alle ore 17,00 Ronciglione ospiterà, presso il Palazzo delle Maestranze, Aldo Cazzullo, scrittore, editorialista e inviato del Corriere della Sera, per la presentazione del suo libro “L’Italia s’è ridesta. Viaggio nel paese che resiste e rinasce” edito da Mondadori.
Con l’autore interverranno i giornalisti Fabrizio Roncone del Corriere della Sera e Guido D’Ubaldo consigliere dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti; parteciperanno il Sindaco, Alessandro Giovagnoli, il presidente del Centro Ricerche e Studi di Ronciglione, Silvano Boldrini e il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione, Giuseppe Ginnasi, medierà l’editor Francesca Mordacchini Alfani.
L’incontro, promosso dal giornalista Antonio Agnocchetti, curato dall’Amministrazione Comunale e organizzato dall’Assessore Sergio Orlandi, vuole essere un messaggio di ottimismo e dare un segnale di ripresa e di riscatto in un momento di difficoltà per il nostro Paese.
Aldo Cazzullo infatti racconta il suo viaggio in Italia nel tempo della crisi, ma con uno sguardo attento a riconoscere le tracce della rinascita, a scoprire storie di piccoli successi e di opportunità colte perché, come dice lo stesso autore: “L'Italia oggi è un Paese di cattivo umore. Impaurito. Sospeso tra un passato che non torna e un futuro che non arriva. Sono convinto invece che l'Italia abbia davanti a sé una grande occasione di ripresa e di sviluppo.(…) Non voglio annunciare una ripresa ormai conquistata; voglio segnalare un risveglio in corso. Non dico che ce l'abbiamo fatta; ma che ce la possiamo fare. Non penso affatto che tutto vada bene, anzi: ci sono moltissime cose che non vanno, e occorre denunciarle con forza. Ma c'è anche un'Italia che resiste, e che rinasce. E anche quella va scoperta e raccontata. Perché ci aiuta a colmare la nostra principale lacuna: la fiducia in noi stessi. Ci restituisce l'orgoglio di essere italiani. Ci ricorda chi siamo, cosa vogliamo, cosa possiamo fare.”