La Capitale brucia, divampano le polemiche: bivacchi abusivi causano incendio Monte Mario?

“L’incendio a Monte Mario potrebbe essere stato causato da bivacchi abusivi, è ingiustificabile nella Capitale subire un atto del genere”

Incendio di Monte Mario a Roma

Incendio di Monte Mario a Roma

Roma sta affrontando una serie di incendi devastanti, con l’ultimo episodio a Monte Mario che rappresenta un chiaro esempio della crisi climatica in corso. La città, già sotto pressione per l’ondata di calore persistente e la mancanza di precipitazioni, si trova ora a dover gestire un’emergenza che richiede risposte immediate e risorse adeguate.

Legambiente: Appello per maggiori fondi e gestione del verde urbano

Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, ha espresso profonda preoccupazione per l’incendio a Monte Mario. La riserva, centro di numerose campagne di educazione ambientale, è stata gravemente danneggiata. Scacchi sottolinea come ogni ettaro di bosco urbano bruciato rappresenti una sconfitta per la città e chiede un incremento urgente dei fondi per l’antincendio e la gestione del verde urbano.

“La crisi climatica si sta facendo sentire sempre di più di anno in anno e dobbiamo lavorare per permettere alla capitale di restare un luogo abitabile anche nei prossimi decenni”, dichiara Scacchi.

Regione Lazio: Interventi coordinati ma risorse limitate

La Protezione Civile della Regione Lazio, con il supporto di dieci squadre di volontari e un elicottero, è attivamente impegnata nello spegnimento dell’incendio. Tuttavia, Luca Antonazzo, segretario di Roma del Conapo, denuncia una grave carenza di Vigili del fuoco. Attualmente, Roma conta solo 1780 vigili del fuoco (sulla carta), con oltre 200 unità mancanti ogni giorno. Con l’estate e l’aumento degli incendi, il personale è costretto a turni massacranti, spesso senza sufficienti dispositivi di protezione individuale e uniformi adeguate.

Antonazzo critica la ripartizione delle piante organiche prevista dal nuovo decreto del Ministero dell’Interno, che ha aumentato di sole 34 unità il personale su base provinciale. Egli ribadisce la necessità di un aumento significativo dell’organico per garantire un soccorso adeguato alla popolazione e ai turisti, soprattutto con il Giubileo ormai alle porte. “Dal governo Meloni ci aspettavamo una risposta concreta in tal senso tramite il decreto Giubileo ma siamo rimasti fortemente delusi”, conclude Antonazzo.

D’Amato e De Gregorio: necessità di maggiore controllo e prevenzione

Il Consigliere regionale Alessio D’Amato e la Capogruppo di Azione in Campidoglio, Flavia De Gregorio, hanno dichiarato che l’incendio a Monte Mario potrebbe essere stato causato da bivacchi abusivi. Essi richiedono un rafforzamento dell’Ente Gestore RomaNatura per vigilare sull’area e prevenire tali incidenti. “È ingiustificabile nella capitale subire un atto del genere. Serve un maggiore controllo e una maggiore attività di prevenzione”, affermano D’Amato e De Gregorio.

L’incendio a Monte Mario è un chiaro segnale della necessità urgente di risorse adeguate e di una gestione più efficiente del verde urbano e delle emergenze. Le autorità locali e nazionali devono collaborare per affrontare la crisi climatica in corso e garantire la sicurezza della popolazione e del patrimonio naturale di Roma.