La chiamano la MESOPOTAMIA del Lazio ed è un luogo pazzesco | La sua gemella è in Campania, ma qui c’è la storia
Se sei un vero appassionato di storia, allora dovresti concederti una gita speciale nella Mesopotamia del Lazio.
Nel cuore del Bel Paese esiste un luogo magico in cui la natura regala paesaggi da sogno e scorci da cartolina.
Qui potrai rivivere le emozioni dei popoli che hanno abitato la terra migliaia di anni avanti Cristo.
La mezzaluna fertile che ha dato origine alla nostra civiltà ha una gemella in Italia. Scopri dove si trova.
Regala alla tua famiglia, ai bambini o alla tua dolce metà un’esperienza unica e goditi la visita della Mesopotamia del Lazio.
Mesopotamia del Lazio, la mezzaluna fertile nel cuore dell’Italia
Il Lazio è una terra che offre infinite occasioni di scoperta e non tutti sanno che la regione che ospita la capitale d’Italia è ricca di angoli suggestivi, dove natura e storia sembrano essersi date appuntamento. Nel cuore del Bel Paese c’è un borgo che viene definito la Mesopotamia del Lazio. Con la mezzaluna fertile che ha segnato la storia della nostra civiltà condivide la posizione speciale e la morfologia del territorio. Come la Mesopotamia infatti, anche questa area è bagnata da due fiumi.
Questo Comune laziale è considerato la patria di Cicerone e chiunque faccia visita a questo borgo speciale resta senza parole. Scopri dove si trova e come mai i visitatori restano colpiti dalla sua bellezza senza tempo.
Il bellissimo borgo tra i due fiumi
Uno dei tanti monumenti per i quali vale la pena far visita al Comune laziale di cui parliamo è di certo la Civita Vecchia o Acropoli, un sito archeologico poco distante dal centro risalente al XIII secolo, che rappresenta un esempio di antica città megalitica dell’epoca preromana. Anche le tante bellissimo chiese antiche sono un’attrattiva del posto da non perdere. Una su tutte la Chiesa di Santa Maria della Libera, esempio di architettura romanica dell’XI secolo.
La cittadina di cui parliamo si trova a un’ora e 43 minuti di auto da Roma, perché dista circa 118 km dalla capitale. Si tratta di un borgo unico, che sorge a 450 metri di altezza, in provincia di Frosinone. Il nome del borgo in questione è Arpino. Come si legge su www.lazionascosto.it, Arpino si erge a metà tra due fiumi, il Fiume Liri e il Fiume Melfa e per tanto ricorda molto la storia della Mesopotamia, la terra resa famosa dalla presenza del Tigri e dell’Eufrate, che rendevano il terreno generoso, permettendo ai popoli che abitavano nella mezzaluna fertile di godere dei suoi frutti e di prosperare nei secoli.