La coppia Castellanos-Dia stende gli scaligeri, Tavares stratosferico: Lazio 2-1 Verona
Terminata la sosta per le nazionali, Lazio e Verona si sono affrontate in una gara che valeva molto. Gli scaligeri, con due vittorie a referto in tre partite, sono arrivati all’Olimpico che giocarsi la partita a viso aperto. La Lazio invece aveva il chiaro intento di dar seguito a quanto di buono visto nel secondo tempo contro il Milan, con un Tavares ritrovato e un Isaksen in grande spolvero. Grazie ai passi falsi di Roma, Inter e Juventus, sia Lazio che Verona potevano fare un discreto balzo in avanti vincendo questa partita. La Lazio ha saputo tenere meglio il ritmo e ha prevalso grazie alla coppia Dia-Castellanos.
Primo Tempo
Il match parte subito con il piede sull’acceleratore. Al 5′ Boulaye Dia sblocca il risultato con un gol di pregevole fattura: controlla un ottimo cross al limite dell’area e con freddezza piazza la palla all’angolino basso, impossibile da raggiungere per il portiere del Verona, Montipò. È 1-0 Lazio e lo stadio esplode di gioia.
Tuttavia, la risposta del Verona non si fa attendere. Al 7′, Casper Tengstedt trova il pari, finalizzando un bel passaggio con un tiro preciso e rasoterra che si infila nell’angolino destro: 1-1 e tutto da rifare per la squadra di Baroni.
La Lazio non si demoralizza, anzi, continua a macinare gioco. Al 16′ Nicolo Rovella sfiora il vantaggio con un gran tiro da fuori area indirizzato all’incrocio dei pali, ma Lorenzo Montipò si dimostra all’altezza della situazione, deviando in angolo. La pressione biancoceleste paga poco dopo: al 20′, Mattia Zaccagni serve un perfetto cross su calcio d’angolo per Taty Castellanos, che con un preciso tiro angolato porta la Lazio di nuovo avanti: 2-1!
Da qui la partita si accende sul piano agonistico. Al 27′ Nicolo Rovella viene ammonito per un’entrata decisamente scomposta su un avversario: cartellino giallo inevitabile da parte dell’arbitro Zufferli. Poco dopo, al 28′, Zaccagni finisce a terra in area di rigore dopo un contrasto sospetto, ma Zufferli lascia correre, nonostante le proteste dei tifosi e dei giocatori laziali.
La tensione continua a salire: al 30′, Jackson Tchatchoua del Verona entra in maniera scomposta su un avversario e si becca anche lui il giallo. Il fischietto di Zufferli sembra particolarmente attivo oggi, e al 44′ anche Mario Gila finisce sul taccuino degli ammoniti per un fallo da dietro.
I primi 45 minuti si chiudono con la Lazio in vantaggio per 2-1, ma il match è tutt’altro che deciso.
Secondo Tempo
Il secondo tempo riprende con grande intensità, e subito dopo l’intervallo, le squadre rientrano in campo determinate a lasciare il segno. Al 46′, l’arbitro fischia e il gioco riprende.
Al 53′, il Verona effettua il primo cambio della ripresa: fuori Grigoris Kastanos, dentro Daniel Mosquera, nella speranza di dare maggiore vivacità all’attacco veronese. Tuttavia, la Lazio sembra essere più in controllo e continua a creare occasioni. Al 62′, Boulaye Dia prova una conclusione insidiosa dal limite, cercando l’angolino basso di sinistra, ma Lorenzo Montipò sfodera un altro intervento prodigioso, mantenendo il Verona in partita. Solo un minuto dopo, Nuno Tavares tenta un tiro ravvicinato che Montipò respinge con un’altra parata decisiva, dimostrandosi uno dei migliori in campo per i gialloblù.
Purtroppo, al 66′ arrivano brutte notizie per la Lazio. Taty Castellanos, autore del gol che ha riportato la Lazio in vantaggio, si infortuna ed è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto entra Gaetano Castrovilli. Lo stesso minuto vede anche un altro cambio per la Lazio: Loum Tchaouna entra per sostituire Gustav Isaksen. Nel frattempo, il Verona non rimane a guardare e risponde con la sostituzione di Darko Lazovic, che lascia il campo a Davide Faraoni.
Solo un minuto più tardi, al 67′, il Verona subisce un’altra battuta d’arresto: Abdou Harroui alza bandiera bianca a causa di un infortunio, ed è costretto a uscire, lasciando spazio a Faride Alidou. Nonostante questi contrattempi, il Verona prova a reagire e all’80’ Jackson Tchatchoua tenta una conclusione molto pericolosa verso il palo destro, ma un difensore della Lazio riesce a deviare in angolo, scongiurando il pericolo.
Nel frattempo, la Lazio continua a gestire la partita, con Matias Vecino che entra al posto di Nicolò Rovella al 81′. Poco dopo, al 84′, Mattia Zaccagni ha l’occasione per chiudere i giochi: si presenta solo davanti a Montipò, ma incredibilmente manda il pallone fuori di un soffio, mancando l’appuntamento con il terzo gol. Nello stesso minuto, Casper Tengstedt del Verona viene ammonito per un brutto intervento, rendendo la situazione ancora più complicata per gli ospiti.
Gli ultimi minuti sono caratterizzati da un flusso continuo di cambi: al 88′ Flavius Daniliuc esce, lasciando il posto ad Amin Sarr per il Verona, mentre al 89′ Marco Baroni, allenatore della Lazio, effettua due sostituzioni rapide: escono Manuel Lazzari e Mattia Zaccagni, che vengono rimpiazzati rispettivamente da Adam Marusic e Tijjani Noslin. Anche il Verona cambia ancora, con Dani Silva che lascia spazio ad Alphadjo Cisse.
I sei minuti di recupero non cambiano il risultato. La Lazio gestisce il vantaggio fino al fischio finale, che arriva al 96′. Una vittoria sudata e meritata per la squadra di Baroni, che esce con tre punti preziosi, nonostante l’ottima prestazione di Montipò e la generosa resistenza del Verona.
Una gara combattuta e ricca di colpi di scena si conclude con la Lazio che si impone per 2-1.
Pagelle
Provedel – 6,5
Lazzari – 6,5
Gila – 6,5
Romagnoli – 6,5
Tavares – 7
Guendouzi – 7
Rovella – 6,5
Isaksen – 6
Dia – 6,5
Zaccagni – 7
Castellanos – 7