La corte è un po’ stanca e rinvia il verdetto su Mafia Capitale
Il giudice Giorgio Fidelbo: “Ora abbiamo bisogno di rileggere gli atti e di valutare quanto è stato esposto in udienza”
Semplicemente rimandato. Si tratta solo di una questione di tempo per Massimo Carminati, Salvatore Buzzi e della loro banda. "Siamo abbastanza stanchi e provati. Ora abbiamo bisogno di rileggere gli atti e di valutare quanto è stato esposto in udienza”. Così il presidente della VI sezione della Cassazione, Giorgio Fidelbo, ha giustificato il verdetto su Mafia Capitale.
E il primo commento arriva proprio dalla sindaca Virginia Raggi presente in aula. "Non si fa alcun passo indietro, siamo qui per i cittadini onesti che sono stati spolpati e il primo cittadino non può mai mancare. Soluzioni facili non ce ne sono, sono state spazzate via dalla Procura. Non è più il momento di fare quello che porta consenso ma quello che è difficile e giusto, e ci sto mettendo la faccia. Questo dovrebbe essere riconosciuto”.
Questo è un processo storico – ha continuato la Raggi – che ha messo in luce gravissimi intrecci tra politica e affari che hanno dominato Roma per circa 10 anni con ripercussioni gravissime sulla città. Risalire e uscire fuori da questo periodo buio è molto difficile”.