La Lazio ci prova, ma crolla. Napoli cala il poker: 4-1

La partita di cartello: la prima in classifica e la terza di Campionato

Lazio, Bayern Monaco

Simone Inzaghi, allenatore della S.S. Lazio

Il Napoli attrezzato per vincere lo scudetto, la squadra romana rivelazione del torneo. Dalle prime battute la Lazio sembra tenere il campo e risponde al Napoli con carattere e caparbietà. Sono tornati i suoi uomini migliori e con De Vrji quasi subito la squadra ospite si porta in vantaggio. Il Napoli appare nervoso e non è in grado di costruire azioni importanti. La Lazio sembra superiore a centrocampo e pronta a ripartenze fulminee che potrebbero stendere gli azzurri partenopei da un momento all’altro. Tutto sembra mettersi per il verso giusto e nessuno immagina ciò che sta per accadere. Il Napoli pareggia con la prima occasione capitata e la Lazio crolla su se stessa .

Alla fine del primo tempo siamo sull1-1 e non appena ricomincia il secondo tempo ci si accorge che i biancocelesti non sono rientrati in campo. Autorete di Wallace che fa un euro gol nella sua porta. Dopo un minuto un tiraccio inutile diventa una deviazione che Mario Rui mette in porta. La Lazio è gia negli spogliatoi. Seguono a raffica altri due gol dei giocatori di Sarri che nel finale del primo tempo è stato espulso. Il Napoli dimostra tutta la sua forza e annichilisce una squadra irriconoscibile che fino a tre giornate fa aveva incantato per il gioco espresso . Mi auguro da tifoso di non dover assistere a un lento declino. La Lazio ha la Coppa Italia e deve ben figurare in Europa. Non si più buttare tutto alle ortiche. Il Napoli è di un altra categoria e quando sei più forte di solito la fortuna ti sorride. Con calma Wallace ci potrà spiegare cosa avesse intenzione di fare quando anticipando il proprio portiere insaccava il gol del raddoppio…ma non della Lazio…del Napoli!

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