La Lazio non si ferma più, Felipe Anderson regala i tre punti a Sarri: Lecce battuto 1-0
La Lazio ha conquistato una vittoria di grande carattere, superando un Lecce in gran forma e aggiudicandosi così il quarto successo consecutivo
La Lazio ha conquistato una vittoria di grande carattere, superando un Lecce in gran forma e aggiudicandosi così il quarto successo consecutivo in campionato. Il protagonista della serata è stato Felipe Anderson, il cui gol nella ripresa ha non solo sbloccato una partita complicata ma ha anche spinto la Lazio verso una meritata vittoria. Con questo risultato, la squadra biancoceleste torna prepotentemente in corsa per un posto in Champions, dimostrando determinazione e coesione di squadra in ogni fase del gioco.
Primo tempo
Inizia a ritmi blandi l’incontro tra Lazio e Lecce, con entrambe le squadre che sembrano studiare attentamente le proprie mosse senza però riuscire a sferrare colpi decisivi. Il primo vero tentativo arriva dal Lecce con Krstovic, il cui tiro da posizione defilata viene controllato senza problemi da Provedel. La Lazio si rende pericolosa al 12° minuto, quando Isaksen, ben servito da Luis Alberto, si incunea nell’area avversaria e, pur avendo un rigore in movimento, spreca a due passi da Falcone. Ancora pericoloso il Lecce al 33°, con Kaba che si trova una palla comoda in area ma colpisce addosso a Provedel in uscita. Il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi senza che si verifichino altre emozioni degne di nota. Al termine del primo tempo, il punteggio rimane inchiodato sullo 0-0, lasciando spazio a molte incertezze per il secondo tempo e alimentando l’attesa per possibili colpi di scena.
Secondo tempo
La Lazio parte con determinazione, mostrando subito un’incisiva voglia di segnare. Zaccagni si rende protagonista di un’azione promettente, creandosi un’occasione in area e sfiorando la traversa giallorossa con un destro potente. Il momento chiave arriva al 57° minuto, quando la Lazio riesce a sbloccare il punteggio: Felipe Anderson, abilmente servito da Luis Alberto, manda la palla sotto l’incrocio avversario da pochi metri, regalando alla squadra biancoceleste il vantaggio tanto agognato. Nonostante un’occasione al 85°, in cui Vecino e Immobile non riescono a ribadire in rete un pallone vagante in area, il risultato rimane sul 1-0 a favore della Lazio. Dopo un solo minuto di recupero, l’arbitro decreta la fine del match all’Olimpico. La Lazio conquista i tre punti, superando il Lecce con il punteggio di 1-0 e consolidando la propria posizione in classifica.
Le pagelle
Provedel 6: Nel primo tempo, il portiere si dimostra attento e deve sporcare i guanti per evitare lo svantaggio, dimostrando sicurezza nelle respinte. Nella ripresa, con la Lazio all’attacco, resta a guardare le azioni avversarie, mantenendo una buona gestione della propria area.
Marusic 6: Il laterale si distingue maggiormente in fase di ripiegamento difensivo rispetto alle incursioni offensive. Dimostra solidità nella copertura difensiva, ma potrebbe essere più incisivo in fase di attacco per contribuire maggiormente alla manovra della squadra.
Patric 6: La sua partita dura appena 20 minuti a causa di un infortunio alla spalla che lo costringe al cambio. Purtroppo, il giocatore non riesce a incidere a causa dell’inconveniente fisico.
Romagnoli (dal 23′) 6,5: Entrato in campo freddo per sostituire l’infortunato Patric, conferma le buone sensazioni mostrate nel derby. Si prende subito in mano la difesa, dimostrando solidità e sicurezza.
Gila 6,5: Alla fine del primo tempo, si rivela provvidenziale nel chiudere la porta a Kaba, che si trovava solo davanti a Provedel. Continua a mostrare continuità nelle sue prestazioni, contribuendo in maniera positiva alla fase difensiva.
Pellegrini 6: Buona prestazione in fase difensiva, dove chiude bene i tentativi di attacco del Lecce. Tuttavia, mostra poca propensione verso l’iniziativa in avanti.
Guendouzi 5,5: Non è la solita prova di carattere da parte sua. Commette qualche errore di appoggio di troppo e non riesce a garantire la stessa corsa fluida a cui ha abituato. Un’uscita sottotono per il centrocampista.
Rovella 7: Mostra intelligenza nelle chiusure preventive, dimostrando di essere abile nonostante la sua statura apparentemente esile. Fisicamente regge bene il confronto contro i centrocampisti avversari, contribuendo in modo significativo alla solidità difensiva della squadra.
Luis Alberto 7: Il numero dieci torna in campo e con lui ritornano le magie. Il suo assist illuminante per Felipe Anderson spiana la strada al vantaggio biancoceleste, dimostrando ancora una volta la sua classe e visione di gioco.
Zaccagni 5,5: La sua partita è segnata da una marcatura serrata da parte della retroguardia leccese, rendendo la sua prestazione nervosa. Commette un’ammonizione evitabile che, purtroppo, gli vale la squalifica per la prossima sfida contro il Napoli.
Felipe Anderson 7: Tornato nel ruolo di falso nove, il brasiliano si fa subito notare con il gol. Nel secondo tempo, mostra una prestazione di livello superiore, regalando tre punti cruciali alla Lazio con il suo contributo decisivo.
Isaksen 5: Il suo rendimento è caratterizzato da una prova senza mordente. Sbaglia appoggi semplici e non riesce a saltare l’avversario, mostrando carenze nel gioco individuale.
All. Maurizio Sarri 7: Nonostante il gioco della Lazio mostri delle lacune, l’allenatore Maurizio Sarri guida la squadra verso la quarta vittoria consecutiva in campionato, la quinta se si considera anche il Derby di Coppa Italia. Pur con il gioco che non brilla, riesce a ottenere risultati importanti. Con questa vittoria, la Lazio ritorna momentaneamente al quarto posto in classifica, dimostrando la capacità tattica e la gestione della squadra da parte dell’allenatore.
Foto: profilo Facebook S.S. Lazio