La Lazio Rugby vince 20 a 3 la prima di campionato in casa. Non un semplice match ma “Il match”: il derby contro la Unione Rugby Capitolina.
Il Giorno di derby è il giorno d'attesa, un’attesa che pulsa nelle vene e spacca le tempie, soprattutto quando è il primo di stagione che si gioca in casa. Il prato è pronto e gli spalti iniziano a riempirsi. La gente che popola il campo è numerosa, serena e amichevole ma consapevole che di lì a poco scenderanno in campo due squadre di Roma nord.
Una partita molto sentita per molti aspetti, primo tra tutti la vicinanza geografica e l’amicizia tra le due squadre. All’Acquacetosa il pomeriggio piovoso, il campo lento e la tensione tra le due romane palpabile all’inizio della partita, hanno creato uno scenario tipico dell’immagine del rugby. I giocatori si sono affrontati a viso aperto e subito la Lazio ha dominato il campo con una forte pressione tenendo la Roma schiacciata.
Il primo tempo si apriva con il tentativo dalla piazzola di Bocchino, che però mancava da i pali da posizione favorevole. La partita, però, la sbloccava il solito Nathan. Con la trasformazione di Bruni si andava sul 7 a 0. La Lazio non mollava e allungava ulteriormente le distanze con la meta di Dionisi che si staccava da una mischia avanzante. Sul 12 a 0, era sempre la formazione di casa a fare la partita. Con un piazzato allo scadere del primo tempo di Bruni, la Lazio andava all’intervallo sul 15 a 0.
Nella ripresa il ritmo si alzava. Dopo pochi minuti Bocchino muoveva il tabellone per i suoi con il piede. Ma la Lazio rispondeva subito con una segnatura di Sepe che raccoglieva uno splendido cross-kick di Nathan e varcava la linea di meta avversaria. La Lazio poi provava con insistenza a marcare la quarta meta, senza però riuscire nell’intento per qualche fallo (e giallo) e con qualche errore di troppo.
Man of the Match del derby: premiato da Bruno Micheloni, figura storica del rugby romano, Gabriele Gentile. “Siamo contenti per la vittoria, ma peccato per il mancato punto di bonus” – ha detto Gentile -. “Ci hanno detto di fare attenzione ai calci in profondità e abbiamo eseguito i compiti. Peccato per i troppi falli che in una partita più tirata ci avrebbero potuto penalizzare”.
Ma non finisce qui perché durante il match vi è stata la consegna del "Trofeo Tommaso Berardi".
Tommaso ha vestito la maglia biancoceleste negli anni '70 ed è venuto a mancare improvvisamente nel 2011. In sua memoria ed in suo onore, la famiglia Berardi ha deciso di premiare con un trofeo "l'atleta della Lazio Rugby 1927 che nella passata stagione più si è distinto per attaccamento ai colori sociali ed ha meglio interpretato gli autentici valori del Rugby nella tradizione". I figli di Tommaso hanno consegnato a Vincenzo Venticelli il Trofeo.
"L'attaccamento alla maglia e ad un gruppo di amici – ha dichiarato Ventricelli – rappresentano i valori che ogni rugbysta dovrebbe cercare per onorare le sue fatiche e quelle di un gruppo. Quello che mi avvicina a Berardi è l'aver militato nelle stesse squadre che rappresentano una grande parte del rugby di Roma Nord, la Tevere e la Lazio Rugby, Società in cui un uomo trova la sua dimensione all'interno di squadre che danno tutto per lui e lui per loro”.
Si arriva così al terzo tempo che non è solo una leggenda metropolitana ma fa riunire tutti i giocatori delle due squadre. Nonostante se ne siano date di santa ragione, la Lazio e la Capitolina colgono l'occasione per offrirsi da bere e da mangiare e per scambiare opinioni e considerazioni come succede tra amici e il leit motiv che permea questo terzo tempo è la semplicità.
E’ proprio il caso di dire che il Rugby non smette di stupirci e lo farà ancora.
Prossimo incontro il 12/10/2013 ore 16 FIAMME ORO VS LAZIO RUGBY 1927.
Eccellenza, III giornata
Roma, sabato 5 ottobre 2013
Lazio Rugby 1927 vs Unione Rugby Capitolina 20 – 3 (15 – 6)
Marcatori: primo tempo: 11’ meta Nathan tr. Bruni (7-0); 33’ meta Dionisi (12-0); 42’ cp Bruni (15-0); secondo tempo: 2’ cp Bocchino (15-3); 5’ meta Sepe (20-3).
Lazio: Lo Sasso (33’ st Giangrande); Sepe F., Tartaglia, Nathan, Bruno (39’ st Di Giulio D.); Bruni, Gentile; Dionisi, Ventricelli (10’ st Mannucci) (25’ st Nitoglia M.), Filippucci C. (44’ st Colabianchi); Civetta, Colabianchi (cap) (39’ st Riccioli); Pepoli (10’ st Vannozzi), Datola (15’ st Fabiani), Cannone (25’ st Grassotti).
All: De Angelis e Mazzi.
Capitolina: Rebecchini G. (21’ st Iacolucci); Molaioli, Marrucci, Buscema (35’ pt – 1’ st Iacolucci), Recchi (39’ st Rota); Bocchino, Leonardi N. (25’ st Vannini); Conti (8’ – 11’ st Marsella) (23’ st Frezza), De Michelis (cap), Bitetti; Lupi (17’ st Budini), Martire; Orabona (37’ Bitonte), Rampa (15’ st Polioni), Moriconi (37’ Marsella).
All: Cococceta.
Aribtro: sig. Traversi (Rovigo)
G.d.l.: Schilirò (Casamilia), Rosamilia (Colleferro)
Quarto uomo: Proietti (Roma)
Cartellini: giallo a Moriconi (Urc) al 41’ st; a Dionisi (Lazio) al 16’ st; a Nathan (Lazio) al 26’ st.
Note: giornata uggiosa e a tratti piovosa. Clima afoso. Campo in buone condizioni. Spettatori 1500 circa.
Calciatori: Bruni (Lazio) 2 su 4; Bocchino (Urc) 1 su 2.
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