La memoria (oltraggiata) degli italiani

La scritta a Tor Marancia: “Sesso, Foibe e Rock ‘n Roll”, e la denuncia di Andrea De Priamo

Passeggiando per Roma, il rischio è anche quello di ritrovarsi a leggere, sui muri del quartiere di Tor Marancia, una scritta a firma di 'Socialismo e Libidine'. Una scritta che recita, testualmente: "Sesso, Foibe e Rock 'n Roll".
E succede, quando manca poco più di un mese alla giornata del Ricordo istituita in onore dei martiri delle Foibe.
E succede, dopo che il Campidoglio ha deciso che a Roma appartiene solo la memoria della Resistenza, non certo quella delle Foibe, delle quali si occuperanno altri Comuni.

Insomma, il Campidoglio, mesi fa, liquidò così la faccenda, nonostante l'esistenza di leggi dello Stato che impongono l'obbligo (sebbene quello morale dovrebbe già appartenerci prima ancora che una legge lo sancisca) di non tacere su questa realtà storica ormai accertata. Ma che evidentemente, qualcuno, ancora oggi, continua a rifiutare. Apponendo il sigillo: falce e martello.

A denunciare l'accaduto, ci ha pensato Andrea De Priamo, portavoce romano di Fratelli d'Italia, che ha anche invitato il Campidoglio a rimuovere immediatamente la scritta. Appello accolto con favore dall'amministrazione capitolina.
"Questa scritta – ha dichiarato De Priamo – costituisce un atto gravissimo, oltraggioso e offensivo, anche nei confronti della storia di Roma, città che accolse i profughi istriani, giuliano e dalmati in fuga dall’orrore".

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