La Moda Sposi 2.0: dalla storia fino all’evoluzione del mondo digitale 3.0

Questo libro vuole essere una guida per gli sposi che si avvicinano al matrimonio e vuole essere un approfondimento per chi si occupa di wedding

Copertina Moda sposi 2.0, di Arianna Geronzi

E’  in vendita su Amazon il primo volume relativo alla Moda Sposi (Bridal Fashion) alla originalissima trilogia dedicata interamente al Made in Italy. L’autrice è Arianna Geronzi e il cofanetto prezioso è frutto di studio, ricerche e interviste sulle dinamiche del settore moda e lusso e si propone come guida e testimonianza del passaggio della moda e del mondo dei consumatori verso una nuova epoca, il rinascimento del gusto.

Il rinascimento del gusto

La sostenibilità sarà un argomento centrale a tutti e tre i volumi e si appresta a disegnare la rotta dei trend 2024-2030. Questo primo volume racconta la storia degli abiti da sposi dall’antichità fino ai giorni nostri e illustra la storia di un brand, Toi Spose, con la biografia del suo stilista. E’ Massimo Raggi, che da Terni parte e diventa famoso grazie al passaggio nelle migliori manifestazioni relative al bridal Italiane ed estere fino ad essere conosciuto anche in Asia.

Vengono tracciate le dimensioni del settore ad oggi e i trend macroscopici dell’imminente futuro. Il mondo del bridal si colloca all’interno della nicchia del fashion e del lusso, può contare su famosi brand che producono le collezioni sposa/sposo e cerimonia e tantissime sartorie e stilisti che producono piccole collezioni sartoriali. Abbiamo parlato con l’autrice Arianna Geronzi.

Come nasce la tua passione per la sartoria e la moda?

Facendo un salto nel mio passato trovo le nonne che cucivano e mia madre che è esperta nella produzione di maglieria. Pertanto io da piccola, positivamente influenzata, disegnavo figurini e da adolescente disegnavo abiti che mi facevo poi realizzare con bellissimi tessuti da diverse sarte.

Cosa ti piace della moda e in particolare della Moda Sposi?

La dimensione del sogno che si realizza per tante donne. Delle donne parlerò approfonditamente e sento molto il disagio che alcune donne provano e hanno provato per un matrimonio che si è rivelato sbagliato… Ovviamente il matrimonio non è solo “rose e fiori” e oltre alla dimensione dell’organizzazione dell’evento dobbiamo affrontare la realtà di costruire una vita a due.

Di cosa tratta il libro e perché questo titolo “La moda Sposi 2.0”?

Per il momento questo primo libro è in autopubblicazione su Amazon, ma sto ricevendo proposte da case editrici che vorrebbero pubblicare gli altri libri del cofanetto con edizione in inglese ovviamente visto che ci tengo a comunicare e divulgare il più possibile il messaggio che porto avanti dal 2020.

Sto ricevendo inviti per presentarlo in diverse località, rassegne ed eventi culturali a tema e sto organizzando il mio primo book tour per portarlo in giro in Italia e all’estero.

Riassumendo il libro inizia con la storia degli abiti degli sposi fin dall’antichità.

Non mancano le tradizioni e le curiosità, i colori scelti per gli abiti nell’antichità e per i diversi popoli. Presente una foto di opera d’arte, che raffigura gli sposi proveniente dal Museo di Capodimonte. Visto il mio grande interesse faccio anche focus sul tema gioielli che indossavano la sposa. Sapevate come erano i primi anelli?

Insomma questo libro vuole essere una guida per gli sposi che si avvicinano al matrimonio e risponde alla parte relativa alle tendenze e vuole essere un approfondimento per chi si occupa di wedding a vario titolo e sicuramente fornisce anche degli spunti e stimoli per i fashion designer sull’evoluzione degli abiti (parte storica).

Racconto poi l’attuale panorama della moda Made in Italy con volumi e cifre aggiornate. In più il libro vuole essere il mio esercizio di stile per debuttare anche nella nicchia delle biografie in quanto racconto la vita di uno stilista umbro e del suo brand che è diventato famoso negli anni ’90. Partito dalla campagna umbra fino a diventare il brand più conosciuto a Milano e poi in America e nel mondo.

E il Made in Italy?

È stato il focus di tutto il mio lavoro fino dal 2020. Il tema principale di tutte le mie interviste fatte su YouTube parlando con fashion designers e brand owners di diversa caratura professionale, giovani e senior.

Perché hai voluto soffermarti sulla sostenibilità?

E’ stato il trend di tutti gli eventi online che abbiamo organizzato anche durante il lockdown con quello che era il mio socio in affari e con cui avevamo dato vita a una piccola agenzia di comunicazione chiamata “Fashioning comunicare la moda” (ndr. Il brand è rimasto a lui).

Quali storie ti sono state d’ispirazione?

Tutti i matrimoni possono essere fonte di ispirazione. Diciamo pure che il mio è stato un momento importante che mi ha irreversibilmente cambiato la vita.

Che emozione ti ha lasciato scrivere un libro?

Ogni volta è un “palpitare” quando lo pensi, e impegnativo è portarlo avanti proprio come una gestazione gemellare. E in questo caso sì, i libri erano 3 e sono stati un impegno grande che mi hanno preso molto tempo.

Dove troviamo questo libro?

Su Amazon.