La Notte degli “Oscar italiani” per il doppiaggio
All’Auditorium del Massimo il Gran Premio Internazionale del Doppiaggio
Ieri sera a Roma, all’Auditorium del Massimo, si è tenuta la cerimonia di premiazione del GRAN PREMIO INTERNAZIONALE DEL DOPPIAGGIO, alla sua sesta edizione, organizzato e promosso dalla INCE MEDIA, con il contributo del MIBACT e della REGIONE LAZIO, il sostegno di NUOVO IMAIE e della SIAE, il patrocinio di ROMA CAPITALE, ANEC, AIDAC, ANAD e ANEM, e la collaborazione dell’ENCICLOPEDIA del DOPPIAGGIO e di ACQUA FILETTE.
Presentato da Francesca Draghetti e da Pino Insegno, il Premio, che ha ottenuto una medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si è svolto alla presenza del MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA Sen. STEFANIA GIANNINI che ha consegnato IL PREMIO ALLA CARRIERA a GIANCARLO GIANNINI e a VITTORIA FEBBI ed ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il doppiaggio è in realtà una riproduzione, il doppiatore è un riproduttore che attraverso la voce, che gli antichi consideravano il primo strumento con cui s’interpreta la realtà, conferisce l'anima ad un altro attore. E’ una macchina di arte straordinaria che va preservata.
Ritengo molto importante che il doppiaggio venga riconosciuto come elemento della nostra cultura e quindi sostenuto con iniziative legate alla scuola e all'università perché non è antitetico alla visione in lingua originale anzi diventa un percorso parallelo.
Per questa ragione ringrazio la Ince media che mi ha dato l’opportunità di partecipare alla celebrazione di questa straordinaria e unica tradizione italiana che permette a film nati in altri contesti e in altre lingue di essere apprezzati fino in fondo nella nostra”.
L’organizzatore del Premio FILIPPO CELLINI sottolinea:
Per la prima volta il doppiaggio italiano viene riconosciuto a livello istituzionale per il suo valore culturale. Questo Premio supera così il suo ruolo di veicolo promozionale per assurgere a punto di riferimento per il dialogo con le istituzioni.
La Giuria del Premio, presieduta dal dott. JACOPO CAPANNA, ha conferito i seguenti PREMI (realizzati con la tecnologia innovativa della stampa 3D in polimeri di gesso a colori dalla Print 3D di Roma) per l’edizione 2014:
MIGLIOR FILM:
GRAND BUDAPEST HOTEL : Carlo Valli è stato premiato da JACOPO CAPANNA
MIGLIOR DOPPIATORE PROTAGONISTA:
Sergio Graziani – nel ruolo di Woody Grant in “NEBRASKA” – è stato premiato da ALESSANDRO GRECO
MIGLIOR DOPPIATRICE PROTAGONISTA:
Emanuela Rossi – nel ruolo di Jeanette “Jasmine” Francis in “BLUE JASMINE” è stata premiata (ritira il premio il fratello Riccardo Rossi) da ENRICO LO VERSO”
MIGLIOR DOPPIATORE NON PROTAGONISTA:
Emiliano Coltorti – nel ruolo di Rayon in “DALLAS BUYERS CLUB”
MIGLIOR DOPPIATRICE NON PROTAGONISTA:
Erica Yoko Necci – nel ruolo di Patsey in “12 ANNI SCHIAVO”
MIGLIOR ADATTAMENTO:
Francesco Vairano – LO HOBBIT – LA DESOLAZIONE DI SMAUG
MIGLIOR DIREZIONE DI DOPPIAGGIO:
Rodolfo Bianchi – THE WOLF OF WALL STREET- è stato premiato da PUPI AVATI
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE:
FROZEN IL REGNO DI GHIACCIO – Fiamma Izzo ritira il premio consegnato da GIORGIO TIRABASSI.
MIGLIOR SERIE TV:
HOUSE OF CARDS
MIGLIOR MIXAGE:
Alessandro Checcacci – 300 L'ALBA DI UN IMPERO
IL PREMIO DEL PUBBLICO è andato a FRANCESCO PEZZULLI.
IL PREMIO SPECIALE “GIUSEPPE RINALDI” dedicato a tutti coloro che nel corso della carriera si sono distinti nella promozione del doppiaggio come cultura è andato a Gerardo di Cola, autore di numerosi saggi e biografie che ha anche presentato il suo ultimo libro "Il Teatro di Shakespeare e il Doppiaggio".