Mentre la vicenda che riguarda la bonifica e l’eventuale riqualificazione dell’ex polverificio Stacchini a Tivoli Terme si trascina in una polemica senza fine, con l’ombra incombente di una colata di 2milioni di metri cubi di cemento, la Regione Lazio mette in sicurezza il futuro dell’area definita Sito di importanza comunitaria (Sic) all’interno dell’ex polverificio, affidandola alla gestione dell’Ente Regionale Parco Monti Lucretili attraverso una delibera di Giunta, su proposta di Marco Vincenzi, ex sindaco di Tivoli e attuale capogruppo PD in Consiglio regionale, e fortemente voluta anche dalle associazioni ambientaliste.
I 40 ettari rientrano nella proprietà dell’ex Stacchini ma sono sottoposti a vincolo Sic. Ora diventeranno Zona Speciale di Conservazione (ZSC) Travertini Acque Albule (Bagni di Tivoli). Un’area gestita direttamente dal parco regionale dei Monti Lucretili, che ne assicurerà una gestione unitaria più coerente e con maggiori garanzie nella tutela della biodiversità, con un’ottimizzazione delle risorse, umane e finanziarie, e una maggiore efficacia ed efficienza amministrativa e gestionale.
Dando soprattutto l’avvio per le pratiche della bonifica dell’area, per troppo tempo abbandonate colpevolmente al degrado, come tutta l’area ex Stacchini, con un gravissimo rischio per la salute dei cittadini.
“Sono davvero contento che la Giunta regionale abbia accolto la mia proposta per l’affidamento della gestione dell’area protetta ‘Travertini Acque Albule’ all’Ente Parco dei Monti Lucretili, cosi come già avvenuto per il Parco dell’Inviolata di Guidonia. In tal modo potrà essere finalmente avviato un percorso di recupero di legalità, di riqualificazione e di sviluppo sostenibile per tutto il territorio. In cui la Regione Lazio, in continuità con i programmi e i progetti delle passate amministrazioni di centro-sinistra, prevede investimenti ingentissimi. Il Nuovo Ospedale di Tivoli di oltre 350 posti letto, la nuova viabilità per l’evento della Rider Cup di Guidonia, la Galleria di Tivoli, la Minimetro tra Tivoli Terme e Tivoli centro, il raddoppio della Tiburtina tra Ponte Lucano, Tivoli Terme e Setteville di Guidonia.
Investimenti di centinaia di milioni di euro che la Regione metterà in campo per implementare uno sviluppo economico sostenibile dal punto di vista ambientale, promuovere la tutela della salute e rendere vivibile, anche dal punto di vista delle vie di comunicazione e dei trasporti, il distretto di Tivoli e Guidonia che accoglie una popolazione di oltre 150 mila abitanti. Non possiamo perciò consentire la realizzazione di uno sconsiderato progetto che, sperperando risorse pubbliche, attraverso una mostruosa colata di cemento, rovinerebbe irrimediabilmente, per soli fini di profitto privato, un’area tutelata dalla comunità europea”, conclude Marco Vincenzi, presidente del gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Lazio.
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