La Roma non sa più vincere, un’altra prestazione sottotono e adesso i tifosi cominciano a farsi sentire. Garcia aveva parlato di “pareggite”, alludendo alla malattia che aveva colpito la sua squadra nelle ultime settimane. E se possibile il quadro clinico della Roma è addirittura peggiorato: non un altro pareggio questa sera, ma una sconfitta.
Nel primo tempo le squadre fanno fatica a trovare buone occasioni a causa della densità a centrocampo portata da entrambi le formazioni. La Roma crea di più rispetto alla Fiorentina, specialmente quando riesce a sviluppare le azioni in velocità con rapidi scambi tra i giocatori. Arrivano così le più importanti occasioni dei giallorossi, ma né Nainggolan né Paredes riescono a centrare la porta con le loro conclusioni dalla distanza. Per i primi 45 minuti i portieri, in particolare Skorupski, fanno gli spettatori non paganti.
Nel secondo tempo il ritmo della gara si accende e i toscani si rendono subito pericolosi. Prima Diamanti calcia fuori di un metro con un gran tiro di esterno dalla distanza, poi Gomez di testa incrocia sul secondo palo dopo un cross di Joaquin, ma anche il suo tentativo termina a lato di poco. Garcia fa uscire Paredes per Pjanic, ma la sostituzione non modifica nulla nel gioco della Roma. La partita cambia al 65’ quando gli ospiti passano in vantaggio: Badelj serve Pasqual sulla sinistra con un gran lancio, il capitano viola crossa in mezzo per Mario Gomez che tocca con l’esterno e batte Skorupski.
La Roma è sotto e il mister decide di far entrare il nuovo acquisto Ibarbo, gli fa posto Totti. L’impatto sulla partita del giocatore ex Cagliari è buono, ma il gol non arriva. Nel finale, con la squadra di Garcia scoperta nel tentativo di trovare il pareggio, la Fiorentina raddoppia. Il secondo gol dei viola è la fotocopia del primo: al minuto 89’ infatti è ancora Pasqual a servire Mario Gomez a centro area, il tedesco controlla e mette in rete di sinistro.
Al triplice fischio i tifosi viola possono esultare, la curva Sud invece fischia pesantemente i suoi giocatori. Garcia aveva chiesto ai suoi tifosi di sostenere la squadra in un momento difficile come questo, e la curva ha risposto positivamente, incitando gli uomini in campo per l’intera partita. Al fischio finale, però, i tifosi giallorossi hanno fischiato e invitato i calciatori ad andare sotto la curva, esortandoli a tirare fuori gli attributi.
La situazione è tesa in casa Roma, i fischi di stasera si vanno a sommare a quelli di Sabato scorso nella gara contro l’Empoli. Garcia dovrà cambiare passo: continuando così, infatti, la stagione che era cominciata tra gli entusiasmi e le speranze di un’intera città potrebbe rivelarsi addirittura fallimentare.
L'evento è organizzato dall'associazione F.T.S., patrocinato da Confesercenti Roma e Lazio. Si tratterà anche di…
Avrà il compito di monitorare e migliorare le politiche regionali sulla parità di genere, la…
Per garantire lo svolgimento sicuro dell’evento, il Comune ha annunciato una serie di misure straordinarie,…
L'operazione è avvenuta nel tardo pomeriggio di mercoledì al porto. Si tratta di 87 chili…
Se ti piacciono i dolci natalizi allora di certo non puoi non provare questa ricetta…
Quest'incredibile borgo del Lazio ha conquistato perfino Re Carlo d'Inghilterra: è proprio vietato perderselo. Panorami…