La Roma pareggia 2-2 col Wolfsberg e si qualifica come seconda
I ragazzi di Fonseca giocano una partita distratta, e gettano l’occasione di passare come primi
Allo Stadio Olimpico la Roma non va oltre il 2-2 con il Wolfsberg, raggiungendo comunque la qualificazione al turno successivo, seppur da seconda. Per i giallorossi è però un'occasione sprecata, alla luce della vittoria del Basaksehir sul campo del Borussia Mönchengladbach, che avrebbe consegnato il primo posto ai ragazzi di Fonseca, se solo stasera si fossero presi i tre punti.
Il tenico portoghese nel solito 4-2-3-1 rilancia Florenzi, che si renderà protagonista di uno sfortunato autogol. Sulla sinistra può respirare Kolarov, che lascia spazio a Spinazzola; sulla trequarti invece riposano l'acciaccato Pellegrini e Zaniolo, con Mkhitaryan e Ünder titolari.
ROMA-WOLFSBERG 2-2 (7' rig. Perotti, 11' aut. Florenzi, 18' Dzeko, 63' Weissman)
ROMA (4-2-3-1): Mirante (61' Pau Lopez); Florenzi, Fazio, Mancini, Spinazzola; Diawara, Veretout; Ünder (66' Zaniolo), Mkhitaryan, Perotti (66' Pellegrini); Dzeko.
A disp.: Pau Lopez, Juan Jesus, Pellegrini, Kolarov, Kalinic, Zaniolo, Antonucci.
All. Paulo Fonseca
WOLFSBERG (4-3-1-2): Kofler; Novak, Sollbauer, Rnic, Schmitz; Schmid, Sprangler, Wernitznig (76' Schöfl); Liendl; Weissman (90'+2 Hodzic), Niangbo (90'+3 Steiger).
A disp.: Kuttin, Gollner, Peric, Gölles.
All. Mohamed Sahli
LA PARTITA
Passano 4 minuti ed è già rigore per la Roma: su uno splendido pallone verticale di Mkhitaryan diretto a Dzeko, il portiere del Wolfsberg prova ad anticipare il bosniaco ma lo atterra.
Sul dischetto va Perotti, che incrocia col piatto e spiazza Kofler. È 1-0.
Gli austriaci provano a rispondere con un tiro dal limite di Lindl, sul quale Mirante si allunga e mette in angolo.
Il pareggio però non si fa attendere, e arriva al 9' su autorete di Florenzi, che devia nella propria porta un cross teso di Niangbo dopo banale palla persa dello stesso Perotti. È 1-1.
Dopo qualche minuto di torpore, i ragazzi di Fonseca riaccendono la luce e ritrovano il vantaggio al minuto 19. Diawara avanza palla al piede e trova una gran palla in profondità per Perotti, il quale scarica a Dzeko che appoggia a porta sguarnita. È 2-1.
Al 25' gli austriaci troverebbero il pareggio con Weissmann, ma l'arbitro annulla tutto per fuorigioco.
Il primo tempo si conclude così sul punteggio di 2-1 per la Roma.
Nella ripresa, il Wolfsberg va più volte vicino al secondo gol. Prima, colpendo il palo già dopo tre minuti: su palla alta messa in area di rigore dall'out di destra, Weissman salta di testa e colpisce la palla, che si stampa sul palo alla destra di Mirante.
Poi, su un'imbucata in transizione per Niangbo, che prova il tiro a giro ma Mirante con un gran tuffo mette in angolo, procurandosi un infortunio alla spalla che lo costringe ad uscire.
Il pareggio austriaco arriva infine al 63' con Weissmann, che con la testa in tuffo mette alle spalle di Pau Lopez. È 2-2.
La Roma tenta di riprendere le redini della partita, con Fonseca che manda in campo Pellegrini e Zaniolo.
I tentativi dei giallorossi però vanno a vuoto, e anche l'occasione più nitida, a 30" dalla fine, non trova il fondo della rete. In particolare, è il portiere Kofler a negare la gioia del gol a Dzeko, con un riflesso straordinario a deviare un tiro al volo del bosniaco su cross di Florenzi.
Triplice fischio: Roma 2 – 2 Wolfsberg.