La Roma si butta via: rimonta 3-3 dell’Austria Vienna
La squadra di Spalletti avanti per 3-1 si fa riprendere dalla squadra austriaca nel finale che agguanta il definitivo 3-3
Incredibile pareggio casalingo della Roma contro l’Austria Vienna per 3-3, nella terza gara del girone E di Europa League. Allo Stadio Olimpico, i giallorossi avanti per 3-1 con la doppietta di El Shaarawy e il gol di Florenzi, si fanno rimontare in un minuto nel finale e mancano un successo molto importante in chiave qualificazione.
Una Roma in versione sudamericana con ben 3 brasiliani, due argentini e il paraguaiano Iturbe, parte bene con Florenzi che al 7’ sfiora l’euro-gol calciando un missile da fuori che Almer deve mettere in angolo togliendolo dall’incrocio. Sul calcio d’angolo successivo, Totti, oggi schierato da falso nueve, serve Paredes che gira benissimo verso la porta, palla a fil di palo che termina sul fondo. A sorpresa, però, a passare è l’Austria Vienna che al quarto d’ora gela l’Olimpico. Erroraccio di Juan Jesus che perde un pallone sulla tre quarti, ne approfitta Kayode che taglia tutta l’area di rigore con un traversone al bacio trovando sul secondo palo Holzhauser; girata al volo dell’austriaco che con gran coordinazione batte Alisson. Il vantaggio per gli austriaci è solo un’illusione, la squadra di Spalletti non si fa intimorire e mette a segno subito il pari. Minuto 18’, con grande personalità Gerson si libera sulla linea mediana e trova El Shaarawy tra le linee, grande inserimento del Faraone che beffa Almer in uscita con un pallonetto. Dopo 4 minuti, gli ospiti perdono il proprio portiere che a seguito di un rinvio rimane a terra e deve lasciare il campo trasportato sulla barella. La partita per un attimo si spegne, ma a riaccenderla è Totti che al 33’ sfrutta un altro inserimento di El Shaarawy, in gran spolvero questa sera: controllo dell’esterno e palla piazzata verso la porta che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Rimonta completata e Roma in vantaggio. A due minuti dal termine tremano i tifosi giallorossi che assistono ad un formidabile slalom in area di Venuto, botta sul primo palo, Alisson è pronto e respinge conservando il vantaggio con cui la Roma rientra negli spogliatoi.
Nella ripresa la Roma vuole chiudere subito i giochi per poter giocare più tranquillamente la seconda frazione e pressa gli ospiti, tenendo il baricentro molto alto. Al 58’ grande controllo di Nainggolan che supera un difensore e scaglia un potente diagonale, palla deviata da un difensore che termina di poco al lato. Un minuto più tardi ci prova Iturbe da buona posizione, ma ad evitargli la rete è una gran parata dell’estremo difensore ospite. A mettere il punto esclamativo sulla gara è Florenzi al 70’: palla meravigliosa di Francesco Totti che di esterno pesca il terzino giallorosso sul secondo palo, botta potentissima ravvicinata che fulmina Hadzikic e porta la Roma sul 3-1. Nei venti minuti rimanenti, la squadra di Spalletti cerca di gestire il pallone e amministrare il doppio vantaggio sino al triplice fischio, ma l’Austria Vienna in un minuto riequilibra il punteggio. Minuto 82’, cross basso in mezzo all’area, sponda di Kayode, e Prokop si ritorva a calciare un rigore in movimento, palla bassa e angolata che si infila nell’angolino. I giallorossi perdono la testa e sessanta secondi dopo gli ospiti trovano il pari: Tajouri prova il traversone in mezzo, la difesa della Roma si dimentica Kayode che in maniera fortunosa colpisce di ginocchio e batte Alisson in uscita. Incredibile rimonta che spegne l’Olimpico e le speranze giallorosse di vittoria. Negli ultimi minuti non succede più nulla e le due squadre chiudono la gara con un rocambolesco 3-3 che tiene tutti i giochi aperti in chiave qualificazione, con Roma e Austria Vienna in testa a 5 punti, Astra Giurgiu a 3 e Viktoria Plzen a 2.
*Foto di Claudio Pasquazi