La S.S.Lazio domina la Spal per 4-1

Doppietta del solito Immobile, poi Cataldi e Parolo in gol

Spal affossata all’Olimpico. Doppietta di Immobile, bei gol di Cataldi e Parolo. Ottima la prestazione di tutta la squadra. Perché ha saputo reagire dopo l’1-1 immediato firmato Antenucci. Biancocelesti a 21 punti in Serie A, aspettando il Milan, unico contendente per ora per il quarto posto.

Marcatori: 26' Immobile (L), 28' Antenucci (S), 35' Immobile (L), 59' Cataldi (L), 70' Parolo (L)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Patric, Parolo, Cataldi, S. Milinkovic (74' Berisha), Lulic (62' Lukaku); Caicedo (59'Correa), Immobile.
A disp.: Proto, Guerrieri, Luiz Felipe, Caceres, Bastos, Durmisi, Marusic, Murgia, Luis Alberto.
All.: Simone Inzaghi.

SPAL (3-5-2): V. Milinkovic; Bonifazi (46' Cionek), Vicari, Felipe; Lazzari, Everton (80' Dickmann), Valdifiori, Missiroli, Costa;Petagna, Antenucci.
A disp.: Gomis, Thiam, Simic, Nikolic, Vitale, Viviani, Floccari, Moncini, Paloschi.
All.: Leonardo Semplici.

Arbitro: Marco Guida (sez. Torre Annunziata)
Ass.: Passeri – Fiore
IV uomo: Piccinini
VAR: Ghersini
AVAR: Longo

LA PARTITA
A sbloccarla ci pensa il solito Immobile: angolo di Cataldi, Ciro sul secondo palo al volo e a botta sicura fa 1-0. Esultanza sotto alla Curva e mille abbracci. Ma un minuto dopo la difesa laziale incassa la manovra più classica della storia del calcio. Palla all’esterno, cross per l’attaccante e rete. Tradotto: Lazzari serve Antenucci, che da due passi infila Strakosha. Mezz’ora, tutto da rifare. La Lazio però reagisce con carattere e si rimette a macinare gioco. Caicedo fa l’ariete, uno-due con Immobile, Ciro dal limite con il destro (deviato) fa 2-1. Ristabilite le gerarchie. Polemiche nel finale: fallo da ultimo uomo di Vicari sull’attaccante numero 17 biancoceleste, Guida nemmeno fischia. C’erano punizione per la Lazio e rosso per il difensore della Spal.

Il secondo tempo ricomincia come si era chiuso il primo. Lazio padrona, Spal che cerca di contenere le incursioni dei padroni di casa. Minuto 59’, palla a Cataldi: il centrocampista, di nuovo titolare perché Inzaghi non ha registi, calcia di destro in maniera forte, secca, efficace. Tris bianccoceleste ed esultanza che riappacifica il giocatore cresciuto nelle giovanili con tutto l’ambiente laziale.
Al 70' Parolo come Cataldi: dal limite ruba palla e scaglia alle spalle di Milinkovic il pallone del poker. La Lazio vola sulle ali dell’entusiasmo. Correa ha un paio di chance per dilagare definitivamente. C’è spazio anche per Berisha nel finale, che prende il posto del Milinkovic laziale. Immobile sfiora la tripletta, il palo gli dice no. Calano i ritmi, triplice fischio. Tre punti d'oro.

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