La salute va tutelata a tavola ponendo molta attenzione a ciò che si mangia e allo stile di vita che si conduce. Una macchina cosi perfetta la nostra, creata per vivere a lungo e bene. Purtroppo l’umanità non pensa minimamente di prendersene cura e la maltratta continuamente, la intossica e l’avvelena. La spinge sempre al massimo creando cosi le condizioni per distruggerla per sempre ed abbreviando notevolmente l’aspettativa di vita.
Olio extravergine d’oliva, noci, mandorle e pesce azzurro vanno consumati ad ogni pasto. Sono amici della linea, del cervello e del cuore. Necessarie tre porzioni al giorno ma non bisogna mai esagerare nelle quantità. E’ difficile indicare una quantità che possa essere giusta per tutti, perché ognuno ha una macchina diversa. Per questo motivo la scienza medica non è perfetta. Le cure sono semplicemente dei tentativi per rimettere a posto la nostra macchina danneggiata dallo smog, dalle droghe, dall’alcol, dal fumo, dal cibo e da tanto altro. I detti proverbiali antichi confermano che Bacco, Tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere.
E’ possibile ipotizzare una quantità minima di grassi necessaria alla sopravvivenza, per cui si può ipotizzare un consumo di tre porzioni al giorno di grassi. Una porzione è costituita da un cucchiaio da minestra di olio extravergine di olio d’oliva, oppure da cinque mandorle o cinque noci. L’ideale sarebbe un cucchiaio d’olio a pranzo, uno a cena e una manciata di noci o mandorle a colazione. Gli omega tre contenuti in alimenti come il pesce azzurro e il salmone sono in grado di ridurre notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari. Per cui non possono mai mancare a tavola è vanno assunti almeno due volte alla settimana.
Questi alimenti aiutano anche a ottenere una circolazione sanguigna più fluida. Non deve comunque mai mancare frutta e verdura di stagione, legumi, pesce azzurro, olio extravergine, carni bianche. Sicuramente non vanno banditi dalla tavola formaggi freschi, tuorlo d’uovo, burro, insaccati, ma vanno assunti con moderazione. Cosi anche la carne rossa una volta alla settimana, per esempio, può essere una buona strategia. Per cui ponendo una attenzione particolare all’alimentazione e allo stile di vita si ridurrebbe drasticamente il costo della sanità pubblica che pesa alla collettività oltre cinquanta miliardi. Tutte queste risorse potrebbero essere destinate per altre iniziative nei confronti della popolazione.
Cesare Giubbi
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