“La Sapienza”, molesta ricercatore: arrestato
In manette un 38enne barese che ha colpito un poliziotto con un ombrello
Probabili gelosie professionali alla base della vicenda conclusasi ieri con l’intervento della Polizia all’interno dell'università "La Sapienza".
In manette – arrestato per il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale dagli agenti del Commissariato Università – un 38enne di origini baresi.
R.S., queste le iniziali dell’uomo, ormai da tempo molestava una giovane ricercatrice. A suo dire la donna con il suo atteggiamento – insieme ad altri colleghi – era la causa dei suoi problemi con la facoltà nella quale si era precedentemente laureato.
Ieri l’uomo – peraltro già precedentemente querelato dalla vittima – dopo l’ennesima minaccia, la stava aspettando con aria minacciosa nell’ area parcheggi.
Lei spaventata, e in forte stato di agitazione, si è rivolta ai poliziotti.
Gli agenti, coordinati dal dr. Mario Spaziani, hanno immediatamente effettuato un servizio di osservazione. Infatti poco dopo, proprio mentre la donna si è avvicinata alla sua auto, l’uomo le si è velocemente fatto avanti.
Raggiunto, gli è stato chiesto il motivo del suo atteggiamento. Per tutta risposta ha colpito un agente scagliandogli contro un ombrello. Dopo una breve colluttazione è stato però bloccato.
Perquisito, è stato trovato in possesso alcuni chiodi, che, per sua stessa ammissione, aveva già in precedenza utilizzato per danneggiare l’autovettura della ragazza.
Oltre all’ arresto, a R.S. è stato anche intimato l’obbligo di dimora nel suo paese di residenza(in provincia di Bari)e il contestuale divieto di avvicinamento alla vittima.