La storia di Alessandro Messina, carabiniere per volontà e determinazione
Una storia di grande determinazione, nonostante le limitazioni della sua condizione congenita, narrata in un libro
"Storie normali di un ragazzo speciale, vivere in famiglia la disabilità quotidiana": questo il titolo del libro autobiografico che Mauro Messina, genitore di un ragazzo di 22 anni con la sindrome di Down dedica al figlio. Un percorso, fin dalla nascita, ricco di sorprese in cui la drammaticità della vita di tutti i giorni, che in molti casi produce esclusione e isolamento, lascia il posto ad una partecipazione condivisa in cui si scoprono nuove avventure, personalità, emozioni, a confronto con chi, inizialmente restio a conoscere, si immerge nell’esperienza del vissuto “diverso”.
La singolare storia di Alessandro Messina, carabiniere per volontà e determinazione nonostante le limitazioni della sua condizione congenita, è stata autoprodotta in famiglia e narrata in un’opera letteraria che verrà presentata per la prima volta nell’ambito della Festa della Castagna di Vallerano sabato 12 ottobre alle ore 15;30 all'interno della Sala O.Benedetti del borgo medievale. Ad introdurre l’evento sarà Luigi Cimarra e madrina d'eccezione sarà il Comandante della Compagnia Carabinieri di Civita Castellana Maggiore Anna Patrono.
“Alessandro – dichiara il padre –è un ragazzo desideroso di dare il suo contributo al mondo, gridando in tutti i modi possibili “io ci sono, eccomi qui” e con un particolare talento per intrufolarsi in situazioni tali che lo salva solo la sua capacità innata di coinvolgere la gente, rendendolo famoso come “Alessandro il Grande”. Ho deciso di scrivere questa storia per accompagnare i genitori alla scoperta del mondo di chi ha la sindrome di Down, come mio figlio, e per testimoniare il quotidiano di tutti coloro che vivono in compagnia di una disabilità.”
La passione per l’Arma nasce attraverso l’ippoterapia, che Alessandro praticava presso i Carabinieri all’età di 9 anni. Andando avanti nel tempo alcuni esponenti dell’Arma lo presero in simpatia portandolo ad iscriversi presso l’Associazione Nazionale Carabinieri: con il tesserino in mano, il ragazzo si è iniziato a sentire a tutti gli effetti un loro componente e ha sviluppato una passione incentrata sulla rassegna stampa quotidiana degli eventi annessi ai Carabinieri, sulla ricerca di eventi e news ad essi collegate (in primis le novità sulla divisa che indossa tutto il giorno, optando per il pigiama solo nelle ore di sonno), scrivendo verbali con lo stesso stile e partecipando attivamente a sfilate e parate dell’Arma, tra cui anche quella del 2 giugno. A dimostrazione che Alessandro è il Carabiniere più convinto di tutti quanti, ha scritto un manuale per i colleghi con una serie di regole, create secondo il suo punto di vista, nel nome del rispetto etico assoluto di chi svolge questo mestiere. Insomma, un carabiniere DOC che potrà firmare autografi a Vallerano e condividere le esperienze delle famiglie venute a festeggiare insieme ai loro cari, abili e non, la tradizionale sagra, tra storia, gusto e cultura.
Numerosi saranno infatti anche le altre iniziative che si svolgeranno il 12 e 13 ottobre a Vallerano: dalle caldarroste in piazza agli intrattenimenti musicali, dai pranzi e cene nelle caratteristiche cantine ai cortei di sbandieratori delle famiglie nobili viterbesi, e tante visite guidate, organizzate dalla Pro Loco per far esplorare al meglio angoli e panorami di questo scorcio della Tuscia.