La Virtus Roma cade all’overtime nella Finale A2 con Bologna
I capitolini non riescono nell’impresa e cadono nel supplementare al Paladozza
Nel match di ritorno della finale “Campione d’Italia dilettanti FIP”, la Virtus Roma perde sul filo di lana con la Fortitudo Bologna per 103-100. Termina dunque ufficialmente la stagione dei capitolini che, dopo la trionfale promozione, sono andati a un passo dal "double", sfiorando la vittoria al Paladozza di Bologna.
Si ripartiva dal 77-77 maturato a Roma che, per un regolamento quantomeno creativo, ha decretato il pareggio nel match di andata. Anche nel ritorno a Bologna le due squadre si sono equivalse nei tempi regolamentari, stavolta per 82-82: tuttavia, in questo caso, è stato giocato un tempo supplementare che ha poi consegnato la vittoria alla F.
Sfugge perciò il motivo per cui, in termini di regolarità e imparzialità, non si sia potuto giocare un supplementare anche al Palazzo dello Sport di Roma.
IL TABELLINO
Fortitudo Bologna – Virtus Roma (27-11, 41-38; 66-59, 82-82; 103-100)
Fortitudo Bologna: Delfino 3, Cinciarini 8, Mancinelli 13, Franco ne, Benevelli, Leunen 21, Prunotto ne, Venuto 3, Rosselli 17, Fantinelli 3, Pini ne, Hasbrouck 35. All. Martino.
Virtus Roma: Alibegovic 13, Lucarelli ne, Chessa 6, Moore 18, Sandri 9, Baldasso 7, Landi 9, Prandin, Sims 31, Santiangeli 7. All. Bucchi.
LA PARTITA
Primo Quarto
Roma parte con Moore, Prandin, Sandri, Landi e Sims. L'approccio alla gara da parte dei ragazzi di Bucchi è molle, e ciò consente ai padroni di casa di andare in doppia cifra di vantaggio già dopo 5 minuti, sul 16-6. La Virtus non reagisce e soccombe all'entusiasmo della Fortitudo: il primo quarto si chiude sul 27-11.
Secondo Quarto
Nel secondo quarto la Virtus si scuote dal torpore, ma dall'altra parte Hasbrouck è scatenato dall'arco e mantiene le distanze. Proprio nei minuti finali del tempo arriva il break di Roma, grazie a due triple di Alibegovic e una da oltre metà campo di Moore sulla sirena. Si va al riposo su un insperato 41-38 in favore di Bologna.
Terzo Quarto
Al ritorno sul parquet, la partita continua ad andare a strappi: la F mette a segno un parziale di 11-0 che sembra spezzare definitivamente le gambe della Virtus. Una tripla di Sandri dà però il via a un contro-parziale romano di 8-0 che riporta gli ospiti a contatto. Il terzo quarto si chiude sul 66-59.
Quarto Quarto
Nel quarto ed ultimo periodo, Roma si avvicina ancora grazie all'orgoglio e alle due triple del capitano Massimo Chessa. La Virtus riesce a tenere botta nonostante le giocate dell'esperto Marteen Leunen. Nei minuti finali sono una tripla di Moore e una addirittura di Sims a portare la Virtus per la prima volta in vantaggio: è 81-82. Hasbrouck fa poi 1/2 dalla lunetta per l'82 pari.
I ragazzi di Bucchi hanno quindi il pallone della vittoria a pochi secondi dal termine, nella persona di Nic Moore: il play USA però perde malamente il pallone e si va dunque all'overtime sul punteggio di 82-82.
Nei 5 minuti supplementari, Roma riparte forte con un 5-0 che però viene subito sotterrato da un contro-parziale fortitudino di 10-0. La Virtus ancora una volta non demorde, ma Leunen è decisivo e al suonare della sirena il punteggio è di 103-100 per Bologna.
CONFERENZA STAMPA
Le parole di coach Bucchi in conferenza stampa: “I miei complimenti alla Fortitudo: queste due gare sono state una festa e, mentre nella gara di andata i ritmi sono stati blandi, questa sera abbiamo avuto ritmi più vivaci. Abbiamo festeggiato insieme la promozione in Serie A”.