La Virtus Roma lotta nonostante le assenze ma perde la prima a Bologna per 74-67
I capitolini, privi delle due stelle Dyson e Jefferson, giocano una partita coraggiosa che li porta a -5 dalle VNere a un minuto dal termine
Niente da fare, o quasi, per la Virtus Roma a Bologna. I ragazzi di coach Piero Bucchi, orfani dei due leader Dyson e Jefferson (e con un Pini dal minutaggio limitato per problemi alla schiena), devono arrendersi alla Virtus Bologna per 74-67. Una prova comunque positiva da parte di Roma, che ha lottato per 40 minuti contro una corazzata con ambizioni da Scudetto.
Tra i migliori in casa Roma senza dubbio Buford e Kyzlink, chiamati a maggiori responsabilità in attacco, ed entrambi a quota 17 punti. L'americano ha dimostrato di essere un eccellente tiratore con le 5 triple a bersaglio, arma che potrà risultare letale quando le difese saranno concentrate su Dyson e Jefferson; mentre il ceco ha confermato di possedere un bagaglio offensivo piuttosto completo, che lo rende un giocatore sul quale mantenere viva l'attenzione.
Bene anche Tommaso Baldasso al debutto in Serie A: il play ha giocato una gara di personalità guidando l'attacco virtussino.
I capitolini possono uscire dal Paladozza a testa alta, consapevoli che con questa tenacia potranno disputare una stagione magari anche sopra le aspettative, in attesa degli imminenti rientri di Dyson e Jefferson.
Appuntamento dunque al Palazzo dello Sport di Roma per domenica 29 ore 17.30, per l'esordio casalingo in Serie A con Brindisi.
IL TABELLINO
Segafredo Virtus Bologna – Virtus Roma 74-67 (17-16; 40-29; 64-52)
Segafredo Virtus Bologna: Gaines 14, Deri ne, Solaroli ne, Pajola 2, Baldi Rossi 8, Markovic 1, Ricci 9, Cournooh 4, Hunter 12, Weems 19, Nikolic ne, Gamble5. All. Djordjevic.
Virtus Roma: Moore 4, Alibegovic 7, Rullo, Dyson ne, Baldasso 10, Pini 12, Farley, Spinosa ne, Buford 17, Kyzlink 17. All. Bucchi.
LA PARTITA
Roma parte forte e sorprende i padroni di casa, con un parziale di 2-7 guidato dalla solidità di Pini. I padroni di casa fanno però il loro inevitabile ritorno, ma Buford si carica i suoi sulle spalle e mantiene in vita Roma, chiudendo il primo quarto sul 17-16.
Nel secondo quarto, prevale la superiorità fisica delle V Nere sotto canestro: Bologna piazza un parziale da 16-2 trovando rimbalzi offensivi praticamente ad ogni attacco (24 a 12 il dato finale).
Si va all'intervallo sul 40-29.
Rientrati sul parquet, Bologna sembra motivata a chiudere la pratica e tocca anche il +22 grazie ai canestri di Weems (MVP). Roma però non si lascia andare e, tra terzo e quarto periodo, accorcia sempre di più.
A 30" dalla fine, infatti, i punti di distacco sono solo 5: a quel punto i padroni di casa sono freddi e tengono gli avversari a distanza.
Suona la sirena finale: Virtus Bologna 74 – 67 Virtus Roma.