E' grande Virtus Roma al Palazzo dello Sport. I ragazzi di coach Piero Bucchi si sono imposti con autorità sulla Fortitudo Bologna per 79-65 grazie a una prestazione corale che ha fatto crollare ogni certezza alla formazione ospite.
La Virtus Roma sale a quota 6 punti (3 vittorie, 2 sconfitte) e si piazza nel gruppetto delle terze.
Davanti agli oltre 4000 spettatori del Palaeur, la Virtus ha messo in campo una straordinaria aggressività nella metà campo difensiva, mentre in attacco si è affidata allo strapotere di Davon Jefferson, MVP della partita con 21 punti e la sensazione di essere un enigma per la difesa bolognese.
Impossibile, poi, non menzionare un Amar Alibegovic in continua e palese crescita: il prodotto di St.John's University ha chiuso con 17 punti e 9 rimbalzi, in una partita in cui ha esibito tutto il suo bagaglio tecnico: tiro da fuori, movimenti in post ed entrate fronte a canestro.
Bene anche i soliti Dyson e Buford che, senza forzare, hanno garantito un ottimo apporto in termini realizzativi.
Le parole di coach Piero Bucchi al termine della gara: «Abbiamo fatto una bella partita, complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento da battaglia tenuto per tutta la gara, quando mettiamo questa voglia di difendere riusciamo ad avere grande intensità. Abbiamo dato continuità alla vittoria di Pistoia che avevamo lasciato a 67 punti, mentre oggi ne abbiamo concessi 65 a Bologna. Ribadisco quindi i complimenti ai ragazzi per lo sforzo che stanno facendo, vittoria chiara e netta dove tutti hanno giocato un ruolo importante. Onestamente è stato bello giocare davanti a un pubblico così che ha offerto un grande spettacolo, ringrazio quindi anche i tifosi perché alla squadra fa piacere giocare in un palazzetto caldo».
La Virtus tornerà al Palazzo dello Sport già domenica prossima (27 ottobre), quando ospiterà l'Olimpia Milano alle ore 14:00.
IL TABELLINO
Virtus Roma – Pompea Fortitudo Bologna 79-65 (21-16; 41-36; 61-45)
Virtus Roma: Cusenza ne, Moore 2, Alibegovic 17, Rullo ne, Dyson 14, Baldasso 2, Pini, Farley ne, Spinosa, Jefferson 21, Buford 12, Kyzlink 11. All. Bucchi.
Pompea Fortitudo Bologna: Robertson 16, Aradori 9, Cinciarini 11, Mancinelli 2, Dellosto 6, Sims ne, Fantinelli 2, Daniel 4, Stephens 10, Stipcevic 5. All. Martino.
LA PARTITA
La Virtus parte subito forte aggrappandosi a un Davon Jefferson letteralmente dominante. Il pivot statunitense si carica l'attacco sulle spalle con 14 punti nel solo primo quarto, quando Roma tocca anche il +9. Il primo quarto si chiude sul 21-16.
Nel secondo periodo la Fortitudo si rifà sotto, accorciando sempre di più fino a mettere addirittura il naso avanti sul 25-28. Bucchi decide di rimandare in campo Jerome Dyson, per rimettere in moto un attacco senza idee: l'americano risponde presente, e con 5 punti in fila scuote il Palaeur e permette ai suoi di andare all'intervallo sul +5. Il secondo quarto si chiude sul 41-36.
Il ritorno sul parquet segna il punto di svolta della partita. Roma parte 9-0 e gioca un terzo quarto irresistibile, cavalcando un Alibegovic particolarmente ispirato (e in continuo miglioramento) e andando ben oltre la doppia cifra di vantaggio.
Il pubblico romano si infiamma, con la Fortitudo che sembra crollare davanti all'aggressività della Virtus: il terzo quarto si chiude sul 61-45.
Nel quarto periodo, i padroni di casa toccano anche il +20 ed amministrano il vantaggio senza troppa fatica. Nel finale coach Bucchi dà spazio anche al giovane Spinosa.
Suona la sirena: Virtus Roma 79 – 65.
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