Labico. Consiglio comunale, il consigliere Antonio Dell’Omo fa chiarezza

Il consigliere comunale ci ha inviato una nota stampa per effettuare “qualche opportuna precisazione”

Antonio Dell'Omo

Antonio Dell'Omo, maresciallo dei carabinieri e consigliere comunale a Labico (Roma)

In merito all’articolo pubblicato dalla nostra redazione, “Labico, Consiglio comunale, Antonio Dell’Omo passa al gruppo misto”, il consigliere comunale Antonio Dell’Omo ci ha inviato una nota stampa per effettuare “qualche opportuna precisazione”.

“Per quanto di riferimento ai gruppi consiliari relativi all’assemblea del Comune di Labico, non vi è stata mai alcuna formale e deliberata/constatata dal Consiglio costituzione degli stessi, unico atto formale al consiglio del 22 Giugno 2017 fu l’indicazione da parte del Sindaco della figura del ‘capogruppo’ della lista facente riferimento alla maggioranza consiliare, riguardo la lista di riferimento alla candidatura a sindaco dello scrivente la definizione di gruppo consiliare è sempre stata, seppur riportata anche in atti, di tipo informale, cosi come non vi è mai stata designazione del capogruppo, circostanza dovuta anche all’atteggiamento verso l’opposizione assunto dalla maggioranza consiliare componente l’assemblea del Comune di Labico ed oggetto di nutrito scambio epistolare con il capogruppo della maggioranza consiliare nel corso dell’anno 2018”. ​

“Inoltre non essendo esistente formale e documentata costituzione di altri gruppi appare singolare che venga indicato lo scrivente quale appartenente ad un cd. ‘gruppo misto’ dato che, non vi è stata ​ formale costituzione in consiglio di gruppi consiliari (non si è mai proceduto, nemmeno dopo mia sollecitazione mezzo PEC al presidente del consiglio comunale, alla formale assegnazione dei posti a sedere nel consiglio nonostante la previsione dell’articolo 20 del regolamento del Consiglio Comunale)”.

“Ritenendo quindi al momento la mia figura non associata a gruppi consiliari che nel caso si costituiranno per il tratto a venire, era operata la comunicazione letta in consiglio, che infatti faceva riferimento a tale espressa ipotesi (non conoscendo se nel frattempo altri consiglieri avessero proceduto in qualche modo a formalizzare costituzione di gruppi), essendo da circa un anno intervenuta diversa visione di attuazione delle proprie attribuzioni di consigliere d’opposizione con gli altri consiglieri di opposizione facenti parte della lista Tradizione e Progresso Labico, che come noto ha portato a diverse espressioni all’interno delle sedute tenutesi, espressioni individuali d’indipendenza di cui lo scrivente ha massimo rispetto, ma che tuttavia rendono inconciliabile, come rappresentato a Maggio 2019 al consigliere che riferiva essere il neo capogruppo della Lista Tradizione e Progresso Labico, un eventuale condivisione di costituendo gruppo consiliare”.

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