Sabato pomeriggio davanti a moltissima gente c’è stata la presentazione della lista Tradizione e Progresso che l’11 giugno prossimo sarà una delle quattro che si contenderà la vittoria finale nei seggi di Labico. Un fiume di applausi ha accolto i 12 candidati consiglieri con i nomi scanditi uno ad uno dal candidato sindaco Dott. Antonio dell'Omo. La particolarità di questa lista è il numero delle donne (quest'anno si vota per la prima volta con la doppia preferenza) che supera quello degli uomini. Infatti sono 7 e 5 gli uomini e le due candidate più giovani sono Giada Mancini ed Antonietta Delle Cese di soli 26 anni. Un mix tra esperienza e novità con un gruppo molto unito con importanti professionalità all’interno.
Grazia Tassiello (Assessore uscente), Marzia Marcelli, Maria Osmelli, Antonietta Delle Cese, Giada Mancini, Monica Casaldi, Annunziata Lauro, Angelo de Martino, Marco Calvano, Cristiano Proietti, Sante Nuzzi, Alessandro Galli. Ad animare gli animi dei presenti dal palco del comitato elettorale di via Casilina ci ha pensato il candidato Sindaco Antonio dell’Omo (Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri nonché dottore in Scienze Politiche – operatore della sicurezza sociale) parlando delle peculiarità della lista e delle linee guida del programma elettorale. “La nostra è la vera lista nuova. Con facce nuove in un paese come Labico dove due terzi degli abitanti sono non originari del posto ed io sono la dimostrazione concreta dell'integrazione tra i vecchi ed i nuovi abitanti. Nel 2005 passai per la prima volta qui e rimasi affascinato dal paese e nel 2009 sono venuto ad abitarci e sono stato accolto benissimo da tutti.
Il nostro comune ha bisogno di un sindaco a tempo pieno e per questo motivo in caso di vittoria mi metterò in aspettativa dal mio lavoro. Noi proponiamo cose concrete, cose che si possono realizzare risolvendo problemi concreti con progetti di sviluppo reale che vanno di pari passo con la salvaguardia ambientale perché il nostro paese deve continuare a crescere cosi come ha fatto negli ultimi 30 anni. Siamo, assolutamente favorevoli al casello autostradale sul nostro territorio perchè porterebbe un nuovo slancio all’economia della zona ed una maggiore connessione con Roma. Vogliamo avere una Pro Loco che faccia da raccordo con tutte le associazioni che sono sul territorio. Uno sportello multifunzione a Palazzo Giuliani e la conclusione della cittadella dello sport iniziata dalla amministrazioni precedenti. Inoltre, vogliamo che la popolosa frazione di Colle Spina continui a crescere con ulteriori servizi: una chiesa ed un plesso scolastico per il quale già abbiamo fatto uno studio di fattibilità. Noi saremo un’amministrazione aperta e trasparente con tutti grazie anche all’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione per coinvolgere i cittadini con consulte online dove saranno loro protagonisti.
Noi guardiamo avanti fieri ed al nostro programma con orgoglio senza perderci in polemiche sterili come fanno altri, ci dispiace del fatto che medici della locale ASL, in piena campagna elettorale abbiano preso parte ad un evento politico organizzato da un altro candidato sindaco, dipendente della stessa Azienda sanitaria, e spero che su questa vicenda dopo l’interrogazione del vice presidente del Consiglio Regionale Francesco Storace il Presidente Zingaretti, nell’ottica di imparzialità politica che dovrebbe contraddistinguere le pubbliche amministrazioni faccia chiarezza al più presto. Sicuri del nostro agire guarderemo negli occhi sempre i nostri concittadini in quanto la mia eventuale poltrona di sindaco dovrà essere la poltrona di tutti i cittadini”.
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