Lacrime in Rai, la morte di un idolo è distruttiva: “Voleva vivere per me e per i figli” | L’orrendo male l’ha portato via
La RAI ha ospitato il racconto di chi ha perso la persona che amava e che ha lottato fino all’ultimo contro una terribile malattia
Quando scompare all’improvviso un personaggio che ha lasciato un segno profondo nel suo campo e nel suo settore di appartenenza, dallo spettacolo allo sport passando per l’arte e la cultura, il vuoto che lascia è sempre molto difficile da colmare.
Negli ultimi tempi purtroppo quasi non si contano i grandi protagonisti di diversi ambiti che sono venuti a mancare. Grandi attori, artisti in senso ampio, molti sportivi, sono stati sopraffatti da terribili malattie contro cui pur combattendo fino all’ultimo non c’è stato alcun rimedio.
Il mondo del calcio da qualche anno a questa parte è stato a dir poco devastato da lutti e disgrazie di ogni tipo: tanti grandi interpreti del pallone ci hanno lasciato dopo lunghe e terribili malattie, molti dei quali ancora in giovane età.
Grandi campioni come Diego Maradona, Sinisa Mihajlovic, Gianluca Vialli, Gigi Riva, Vincenzo D’Amico: ex stelle del calcio italiano e mondiale amatissime da tifosi e appassionati di calcio. Qualche giorno fa un altro loro illustre collega si è unito, purtroppo, a loro.
Lacrime in RAI, contro la malattia non c’è stato più niente da fare: restano rabbia e dolore
Ci ha lasciato infatti Totò Schillaci, l’eroe mitico delle ‘notti magiche’, dei Mondiali del 1990 che videro un intero Paese sognare insieme agli azzurri di Azeglio Vicini. L’ex centravanti siciliano si è spento a soli 59 anni al termine di un percorso durissimo, sopraffatto da un tumore al colon che non gli ha dato scampo.
A parlare di lui, il giorno dopo la tragedia, è la moglie dell’ex bomber della Nazionale, Barbara Lombardo. Ai microfoni dell’inviato di “Storie italiane“, il programma condotto da Eleonora Daniele, la signora Schillaci ha raccontato gli ultimi anni di vita del marito, un vero e proprio calvario.
Lacrime in RAI, quante lacrime per Totò Schillaci: le parole della moglie Barbara
“Sono tre anni e mezzo che lottiamo contro questa malattia. Avevano detto che era guarito. Abbiamo partecipato a ‘Pechino Express’ e una volta tornati in Italia Totò ha fatto nuovamente degli accertamenti: purtroppo è emerso che le metastasi avevano preso la parte cervicale“.
“Da quel momento in poi – prosegue Barbara Lombardo nel suo racconto – è stato sottoposto a chemioterapie, radioterapie. Una cosa continua, è stato massacrato, ma ha lottato veramente. Totò voleva vivere per me e per i suoi figli e ce l’ha dimostrato fino all’ultimo“.