Ladispoli, Marina di San Nicola e Fregene: sapete dove si vive meglio?

Chi sceglie Ladispoli non credo che lo faccia per la bellezza ma per la comodità. In fondo è una città tranquilla dove non manca niente e tutto è a portata di auto

Ladispoli

Ladispoli (Foto di Mario Sanna)

Quale scegliere per viverci? Siamo sulla direttrice Aurelia entro i 35km da Roma. Mettiamo a confronto queste città come popolazione, servizi, sanità, monumenti, parchi, verde, criminalità, rispetto alla Capitale.

Ladispoli, Marina di San Nicola e Fregene: sapete dove si vive meglio?

In precedenti articoli ho già considerato l’ipotesi di andare a vivere in piccoli centri di provincia, cercando di comprendere quali fossero le motivazioni che spingevano le persone verso una determinata meta rispetto ad altre. In molti hanno scritto condividendo, qualcuno criticando, com’è logico. Ma ora vorrei che foste voi a completare l’articolo, scegliendo le migliori località entro i 35 km, fra quelle che propongo sulla direttrice Aurelia, fuori Roma e commentando in base al vostro giudizio.

Quattro direzioni diverse intorno Roma

Scegliamo quattro direttrici in diverse direzioni cardinali. Quello che c’è e che ritengo interessante sotto il profilo abitativo, per motivi diversi, sempre in rapporto a Roma o meno, lo indicherò come possibile centro alternativo, per costruirsi una migliore qualità della vita, sfruttando al meglio il proprio budget, che valuteremo in una media di 1.500/2.000€ mensili. Supponiamo sempre che parliamo di persone che lavorano a Roma, ma che potrebbero farlo in parte o sempre in smart working, giacché questa sarà la tendenza del futuro. Necessitano di frequentare Roma ma non abitualmente tutti i santi giorni.

La fuga dalla città è un dato non solo nazionale ma europeo

La tendenza, ormai verificata ampiamente, è la fuga dalla città. Si cercano località dove si possa vivere dignitosamente con stipendi che sono fermi alla fine degli anni ’90, fra i più bassi d’Europa e che non consentono più il lusso di vivere in città.

Si viene rigettati in periferie che non sono accettabili sotto il profilo dell’igiene, della salute, della sicurezza ambientale e sociale, con case degradate, scarsi controlli, crescente criminalità. Allora meglio andarsene proprio fuori Roma.

Ma dove? In città di provincia come Viterbo, Latina, Frosinone o Rieti oppure ai Castelli o sul litorale, così per le vacanze estive sei già pronto con una casetta a due passi dalla spiaggia?

Intorno a Roma ci sono almeno quattro rotte privilegiate: il lago, i castelli, le città etrusche e quelle della costa. Consideriamo tutte quelle in un raggio di 30-40 km.

Il litorale romano nord: Ladispoli, Marina di San Nicola e Fregene

Un tempo al mare si andava prevalentemente per le vacanze estive. Erano periodi più lunghi. Duravano anche un mese e più. Magari i ragazzi e la moglie andavano prima e tornavano dopo e i mariti facevano la spola tra Roma e il luogo di vacanza. Oggi le vacanze quasi non ci sono più o durano a mala pena una settimana.

Quasi quasi conviene scegliere di vivere tutto l’anno in una località che si affaccia sul mare. Negli ultimi anni queste città hanno visto una crescita esponenziale del mercato immobiliare, soprattutto nel Litorale Nord. Secondo gli immobiliaristi, in queste zone è ancora possibile acquistare casa con 1.500/2.000 euro al mq. e trovare affitti meno cari o magari simili a Roma ma per case molto più accoglienti, con più stanze e un giardino. Le mete del litorale sono particolarmente consigliate agli amanti degli sport acquatici come surf, wind surf, kite surf e vela che qui, insieme al beach volley sono sport diffusissimi.

A poco più di 30 km da Roma c’è Ladispoli,  una cittadina completa, che offre molti servizi ed è ben collegata con il treno alla capitale. Marina di San Nicola è più raccolta, con villini gestiti da consorzi che tengono la zona molto curata e garantiscono la sicurezza dell’area. Sempre sul litorale romano, circa 30 km a ovest di Roma e a 15 km dall’Aeroporto Leonardo Da Vinci, si trova Fregene, cittadina balneare storica che si affaccia sul mar Tirreno. Grazie al clima favorevole è una località che si può vivere tutto l’anno, in particolar modo nel periodo estivo si anima notevolmente per i suoi numerosi stabilimenti. La prima località è molto popolare, le altre due meno ma più belle.

Ladispoli dall’anima popolare, Fregene snob decaduta, Marina di San Nicola lo “scrigno del Tirreno”

Chi sceglie Ladispoli non credo che lo faccia per la bellezza ma per la comodità. In fondo è una città tranquilla dove non manca niente e tutto è a portata di auto. Siamo 35 km da Roma, ben collegati alla principale rete viaria nazionale, tramite l’autostrada A12 e la Strada statale Aurelia. La stazione ferroviaria di Ladispoli-Cerveteri, importante scalo sulla ferrovia Roma – Pisa, è servita anche dai treni della FL5. C’è anche una stazione ferroviaria a Palo Laziale, fra il castello Odescalchi e la frazione di San Nicola, fermata inutilizzata da diversi anni seppur ancora formalmente attiva. Ladispoli è ben collegata, attraverso i bus della Cotral a Roma, Fiumicino, Civitavecchia, Cerveteri, Allumiere, Tolfa, Bracciano.

Fregene dista 9,52Km dal Comune di Fiumicino, di cui è una frazione dal 1992, quando si distaccò da Roma assieme a Focene, Maccarese e altre zone del litorale.  La sua famosa pineta non è autoctona ma messa a dimora nel 1666 da papa Clemente IX per difendere i campi coltivati dai venti salmastri del mare e per drenare i terreni acquitrinosi dell’area.

A differenza delle altre due località Marina di San Nicola non è sulla direttrice dell’Aurelia, il che se da un lato la preserva dal traffico, la rende più decentrata per i collegamenti con Roma. Per riconnettersi con la strada statale Aurelia bisogna accedere agli svincoli di Cesano e di Torrimpietra. Ma si può arrivare a Fregene anche dall’A12 dall’uscita Maccarese-Fregene e Torrimpietra e dalla Portuense. Una ferrovia tirrenica serve Fregene dalla stazione di Maccarese-Fregene e con le linee di bus del comune di Fiumicino. I collegamenti con Roma sono assicurati dalla Cotral e dalla metro linea A, dall’aeroporto.

Marina di San Nicola si trova sul mare a poco più di 2,5 km a sud di Ladispoli e uno svincolo dall’Aurelia la collega agli altri centri più importanti. L’abitato si è sviluppato come luogo di villeggiatura. Un consorzio ha realizzato numerose ville e villini che poi ha venduto a partire dagli anni ’60 e numerosi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica hanno deciso di investire qui. Tra gli altri Jerry Calà, Lino Banfi, Loretta Goggi, Anna Mazzamauro, Alessandra Mussolini, Daniele Pradè, Felice Pulici, Maria Scicolone, Alessio Nardo.

Non ha una stazione sulla Ferrovia Tirrenica e gli scali più vicini sono a Palidoro e a Cerveteri – Ladispoli. Il servizio bus extraurbano è gestito da Cotral mentre quello interno locale è gestito da Seatour e la collega con Ladispoli.

Popolazione, affitti e acquisto case

Ladispoli ha poco più di 42mila abitanti, tra i quali il 16% sono stranieri, per lo più rumeni, polacchi e ucraini. Gli affitti variano tra i 400 e i 700€ al mese per appartamenti più che dignitosi anche in centro bi e trilocali. Ovviamente ci sono anche prezzi più alti ma dipende dal livello della casa che si vuole affittare. A settembre 2023 per gli immobili residenziali in vendita nel comune di Ladispoli sono stati richiesti in media 2.469 € al metro quadro, con un aumento del 14% rispetto a settembre 2022.

Numerose sono le scuole primarie e secondarie, di istruzione superiore e licei anche nei centri vicini come Cerveteri, Santa Marinella, Fiumicino e Bracciano.

Ladispoli ha 5 chiese e una moschea!

Veniamo a Fregene. Ci vivono a Fregene 6.727 persone, di cui 743 stranieri, per lo più europei. Dipendendo da Fiumicino è ovvio che storicamente molte le inadempienze e i ritardi che la riguardano. Lo stato delle strade è trascurato: sono piene di buche e tratti l’asfalto è sollevato dalle radici dei pini. Gli incroci non sono gestiti, con segnaletica verticale coperta dalle piante o divelta e quella orizzontale scomparsa, stinta del tutto. Lo stesso lungomare è affidato ai privati che riparano quel che fa comodo a loro. E avanza il degrado. A Fregene bisogna mettere un freno alla cementificazione, le strade vanno riasfaltate e acquisite dal comune, la passeggiata a mare non può più attendere e l’impianto di illuminazione pubblica va ammodernato dove ci sono ancora i vecchi pali di cemento.

Attualmente a Fregene ci sono 4261 edifici, di cui 4172 utilizzati. Gli altri sono in chiusi, o in stato di abbandono. Tra quelli inutilizzati c’è la casa sull’albero.

Un esempio di architettura costruttivista del XX secolo opera di Giuseppe Perugini, costruita tra il ‘68 e il ‘75. Tra quelli utilizzati 3582 sono case ad uso residenziale e 590 per uso commerciale. Tra questi sono in ottimo stato solo 492, mentre 2224 possiamo definirli in buono stato e gli altri in stato mediocre (790) o pessimo (79). Questo fa capire che Fregene è una bella degli anni ’50 decaduta o sul viale del tramonto. La fama che la riguardava risale al passato.

Era la spiaggia bene dei pariolini, ora è un luogo che vive di ricordi. Gli affitti di Fregene sono alti, anche perché ai proprietari conviene più affittare per pochi mesi d’estate. Chi affitta per tutto l’anno sempre chiede oltre i 1.000€ al mese ma si tratta spesso di appartamenti o villette con 4 stanze almeno. Acquistare casa costa più di 2.000 €/mq. Si trovano anche occasioni di villini all’asta a 1.500€/mq.

L’Istituto Comprensivo statale di Fregene, in via Portovenere 145, comprende tre ordini di scuola: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Altrimenti bisogna andare a Fiumicino. A Fregene ci sono più discoteche e ristoranti che filiali bancarie (2). Le chiese sono quattro: San Giovanni, San Gabriele, Chiesa di san Giovanni Bosco e il Sacro Spazio di Santa Maria del riposo.

Marina di San Nicola è frazione di Ladispoli e fa parte della città metropolitana di Roma Capitale. Nota anche come lo “Scrigno del Tirreno” conta 1.800 residenti ma d’estate raggiunge i 12.000 villeggianti, quasi tutti provenienti da Roma. Come si vede la composizione dei residenti è totalmente differente dalle altre due località. I prezzi qui sono un più alti perché spesso si tratta di villini e ville o appartamenti di pregio. Un bilocale può costare più di 200mila euro. Un monolocale in affitto costa intorno ai 500€ al mese, se aumentano le stanze anche i prezzi salgono: bilocale 700€ al mese ma ce ne sono anche di arredati con vista mare a 1.600€ al mese! In estate gli affitti stagionali ovviamente sono quasi improponibili.

Sanità

Ladispoli ha almeno 8 farmacie con turni anche di notte e festivi. Come strutture mediche dispone della Casa della salute Ladispoli Cerveteri (Asl Roma6), il Centro Prelievi di Ladispoli in via Ancona, Istituto Santa Chiara centro polispecialistico in via delle Azalee, uno studio dentistico in via Odescalchi. Ospedali non ce ne sono, i più vicini sono il Pediatrico Bambin Gesù a Santa Marinella (21km) oppure sono soprattutto quelli di Roma sul lato Aurelia come il San Camillo in via Portuense (32km), Urp del centro santa Maria della Provvidenza a Casal del Marmo (25km).

Con i fondi PNRR si dovrebbe dare il via al potenziamento dei servizi sanitari. Obiettivo resta un ospedale per distretto Ladispoli-Cerveteri. È stata approvata, nel piano di investimenti per il potenziamento delle strutture sanitarie territoriali, la proposta della Asl Roma 4, formulata sulla base di una accurata analisi delle necessità del territorio.

Tra le novità per Ladispoli è previsto un importante potenziamento dei servizi sanitari, con la realizzazione dell’”Ospedale di Comunità” e di una “Casa di Comunità“, che sorgeranno ex novo all’interno del perimetro della Casa della Salute di via Aurelia.

A Fregene c’è una farmacia e funziona solo un Poliambulatorio in via della Pineta, specializzato in infarti, ictus, embolia, scompenso cardiaco. È evidente che in caso di necessità bisogna recarsi a Roma.

A Marina di San Nicola c’è una sola farmacia, filiale di un’altra che sta a Ladispoli, e non ci sono strutture sanitarie.

Criminalità e Forze dell’Ordine

Non è un territorio con “anticorpi” nei confronti della criminalità organizzata di stampo mafioso tant’è che tutto il territorio del Lazio è stato scelto, da tempo, dalle organizzazioni criminali per costituirvi articolazioni logistiche per il riciclaggio di capitali illecitamente accumulati e per l’investimento in attività imprenditoriali. Le organizzazioni criminali che operano nel Lazio sono tra le più attive nell’infiltrarsi nell’economia legale. Non sono escluse da queste ramificazioni le cittadine sul litorale a nord della capitale, da Ostia a Civitavecchia, passando per Ladispoli e Cerveteri.

Sono presenti un commissariato PS, un comando dei Carabinieri, la Polizia locale, la Tenenza della GdF, un ufficio Marittimo di Guardia Costiera.

A Fregene si fa riferimento alle forze dell’ordine di Fiumicino e a Marina di San Nicola a quelle di Ladispoli.

Storia, cultura e turismo

Torre Flavia è un rudere che resta delle 61 torri di avvistamento cinquecentesche che sorgevano sulla costa. Il Castello di Palo, Orsini – Odescalchi, le necropoli etrusche sono tra le poche vestigia dell’antichità dei dintorni. Sono state attualmente riscoperte molte ville romane utilizzate dalla seconda metà del III secolo a.C. fino al V secolo d.C. Di alcune di esse sono stati rinvenuti cospicui resti come nel caso della Villa di Pompeo, nella frazione di Marina di San Nicola,  della villa della Posta Vecchia, situata presso il bosco di Palo, della villa di Marina di Palo, nei cui pressi si trovano anche le vestigia di una cisterna e di un monumento funerario, ma anche altre ville meno cospicue come la villa della Grottaccia, e la villa di Vaccina.

Un’area degradata resta invece il Castello dei Monteroni. La struttura, fortificata da 4 torri angolari provviste di merlatura, venne edificata nel XIV secolo. Appartenuta nel 1400 alla Basilica di San Pietro, fu più volte ristrutturata e svolse per secoli la funzione di stazione di sosta, rappresentando un sicuro punto di riferimento per i pellegrini, i corrieri e i viaggiatori che si trovavano a passare per l’Aurelia e avevano bisogno di rifocillarsi, dormire o cambiare i cavalli. Da anni giace abbandonato e oggetto di utilizzo da parte di chiunque per scopi poco nobili. Nel 2011 s’era progettato di recuperarlo. Dopo anni di promesse, impegni e stanziamenti sembra che siamo a un passo dalla ristrutturazione. Chissà.

Sebbene le sue origini siano etrusche, Fregene non ha niente di antico da mostrare. La Casa Albero di Fregene, fine anni ’60, materializza il pensiero architettonico dell’architetto: Giuseppe Perugini, una riflessione aperta fra spazi abitabili ed ambienti circostanti. Ad aiutarlo in questa impresa ci sono stati la moglie Uga De Plaisant e il figlio Raynaldo Perugini. La struttura centrale è composta da diversi materiali: vetro, calcestruzzo grezzo e acciaio. Questo edificio si compone di un sistema modulare di piastre e telai concepito per essere “incompiuto”, e quindi infinitamente replicabile.

Marina di San Nicola si è già accennato ai resti della Villa di Pompeo. Comunque c’è talmente tanto da vedere nei dintorni tra Ostia e Cerveteri!

La natura tra parchi e mare

L’Oasi faunistica di Palo è il parco più significativo delle vicinanze di Ladispoli. Famosa per un litorale sabbioso lunghissimo, che stava per essere eroso dalle maree e che è stato difeso con dei frangionde che ne hanno salvato per lo meno la zona più centrale. La caratteristica di Ladispoli è una sabbia ferrosa nera, che a molti può non piacere per via del colore scuro e del fatto che con i raggi del sole tende a scottare più della rena bianca. In mare sta comparendo, fatto più unico che raro, una Barriera corallina, forse dovuta al cambiamento climatico in atto.

Nell’Oasi di Macchiagrande vivono molti esemplari di daini che si spostano dalla riserva fino a raggiungere la faggeta, il Parco Avventura, il litorale di Fregene e ultimamente si spingono oltre i confini a loro riservati. Angelo Giavara, Presidente dell’Associazione Per Vivere Fiumicino, racconta che il fenomeno, ormai da 6 anni, causa innumerevoli incidenti automobilistici, provocati dall’attraversamento dei daini su Via della Veneziana, al confine con la riserva del Wwf e su via Castellammare.

Le spiagge di Fregene non sono grandi, si estendono su una superficie di meno di 13 chilometri quadrati, ma offrono comunque tutti i servizi che si potrebbero desiderare, con decine di stabilimenti presenti. Solo che recenti mareggiate hanno creato danni gravi agli stabilimenti e alle strutture presenti in spiaggia.

Per la pineta, invece, viene avviato un progetto di recupero in seguito all’acquisizione da parte del comune (fino al 2001 apparteneva a una società lottizzatrice). Si torna però al punto di partenza nel 2009 quando il bosco viene chiuso al pubblico perché non sono state adottate le misure di sicurezza.

Da Marina di San Nicola è facilmente raggiungibile a piedi l’Oasi del WWf di Parco Palo.

Da sempre tuttavia questa località ha una vocazione turistica ed è stata vicina al tema  della sostenibilità, come dimostra la particolare attenzione dedicata alla cura dell’ambiente, dei numerosi giardini e dei tanti parchi giochi presenti. L’estensione delle aree verdi è enorme e copre ben 120 ettari del territorio, con un rapporto fra zone verdi e cemento tra i più alti del nostro Paese.

Sul Parco della Meridiana ho trovato due pareri contrastanti dei residenti. Per Arturo, settembre 2022, è un “Parco tenuto male considerato che è uno spazio per i bambini. Attrazioni pochissime per la grande frequenza di bambini, e zone prive di protezione dal sole, assenza di servizi igienici, zone pericolose, e pulizia assente.”

Per Marco, aprile 2022 “Il parco è tenuto alla perfezione come tutte le strutture di Marina di San Nicola. Le attente manutenzioni mantengono il parco in ordine e sicuro. Ottima anche la pulizia. Le famiglie che frequentano il parco sono tutte educate e di buona estrazione

Il mondo è bello perché vario.

Eventi

A Ladispoli è famosa la Sagra del Carciofo Romanesco, tipico delle campagne di Cerveteri, nata nel 1950, dal 2000 è riconosciuta come Fiera Regionale e nel 2006 ha visto partecipare circa 300.000 persone. Nel 2007 è diventata Fiera Nazionale. Nella fiera sono presenti stand di tutte le regioni italiane per la promozione dei relativi prodotti tipici.

A Fregene d’estate c’è la premiazione di un evento letterario, il Premio Fregene. Altri eventi e spettacoli sono occasionalmente ospitati nella pineta.

Marina di San Nicola, non ce ne sono tranne quelli organizzati dalla natura, quasi ogni sera, specie da maggio in poi, tutta l’estate fino a ottobre, tramonti sul mare indimenticabili.

Non ho mai capito perché a Oia (si pronuncia Ia), nell’isola di Santorini, a migliaia si mettono sui muretti e le sedie del Sun Spirit Cocktail Bar, che guarda a ovest all’ora del tramonto e applaudono quando il sole scende oltre il mare e in Italia, in qualsiasi località tirrenica, dei nostri tramonti stupendi, rosso fuoco, non ce ne può fregare di meno. Sapete spiegarmelo?

*Foto di Mario Sanna